Secondo giorno di paura, alla periferia nord di Torino, dove Ferdinando Urzini, , commerciante calabrese, è barricato in casa. Dopo qualche ora di apparente calma, l’uomo, 52 anni, ha ripreso a lanciare oggetti, arredamenti e elettrodomestici dal balcone del suo alloggio, al quinto piano di un palazzo in via Borgaro.
La protesta è iniziata ieri in diretta su Facebook. Urzini ha ripreso un oggetto appoggiato sul letto che sembrerebbe una pistola. L’uomo minaccia di sparare, a se stesso e agli altri.
I carabinieri hanno continuato la trattativa per farlo ragionare, mentre i vigili del fuoco hanno posizionato il materasso gonfiabile in caso l’uomo decidesse di buttarsi di sotto. La strada resta bloccata e l’area è delimitata.
L’uomo urla frasi sconnesse contro la mafia e ipotetici persecutori. Con lui hanno provato a parlare anche alcuni familiari, senza però farlo ragionare. Sembra ci sia stato anche un tentativo dei sanitari di 118 di intervenire con un tso.