Operazione Eclissi, Giuseppe Pantano sottoposto alla detenzione ospedaliera

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In data odierna la Corte d’Appello di Reggio Calabria, Seconda Sezione Penale, ha disposto la scarcerazione di Pantano Giuseppe cl. ’62 di San Ferdinando (RC), detenuto presso la Casa Circondariale di L’Aquila in regime di 41 bis o.p., in seguito all’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. presso il Tribunale Reggio Calabria nell’ambito del procedimento denominato “Eclissi”, il cui appello è stato fissato per la data del 28 giugno p.v. Pantano Giuseppe, ritenuto capo promotore ed organizzatore dell’omonima cosca di ‘Ndrangheta “Pesce-Pantano”, operante sul territorio della Piana, veniva condannato in primo grado alla pena di anni venti di reclusione, per i reati di cui agli art. 416 bis c.p e 629 c.p. aggravata ex art. 7 Legge 203/91. I giudici reggini accogliendo così le argomentazione difensive esposte dall’Avv. Antonino Carmelo Naso del Foro di Palmi, difensore di fiducia dell’imputato, con provvedimento di revisione, hanno disposta la traduzione del Pantano presso idonea struttura ospedaliera, sottoponendo lo stesso al più tenue regime della detenzione ospedaliera.

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