Sono in tutto 1.669 i migranti giunti nelle ultime ore nei porti calabresi dopo essere stati soccorsi da imbarcazioni militari e delle organizzazioni non governative nel Canale di Sicilia. Un autentico “tour de force” che ha impegnato e messo sotto pressione Prefetture, volontari, forze dell’ordine e amministrazioni comunali di vari centri della Calabria.
Da Corigliano Calabro dove ieri mattina sono arrivati in 635 (70 i bambini nella quasi totalità non accompagnati) a bordo della nave “Vos Hestia” di Save the Children a Crotone, dove era attesa la nave del Moas con 32 cadaveri che arriverà oggi e dove invece è giunto il pattugliatore della Marina militare inglese “Protector”, con a bordo 280 persone, dirottato da Brindisi. Altri due sbarchi si sono registrati a Vibo Valentia, per un totale di 282 persone, e a Reggio Calabria, con 472 profughi.