Cara dottoressa,
da sempre ho creduto che il limone fosse un potente astringente, ma di recente ho letto che ha effetti opposti, ovvero è un lassativo. A quale delle due teorie devo credere? Mi piacciono tantissimo, specialmente d’estate, ma non vorrei incorrere in fastidiosi problemi. Grazie mille
Carissimo/a,
il fatto che il limone abbia proprietà astringenti non è altro che una credenza popolare. Ricco di vitamina C, acqua, acido citrico e povero di zuccheri, il limone esercita numerose proprietà benefiche sul nostro organismo: abbassa la pressione, contrasta l’acido urico, detossifica e depura, rinforza il sistema immunitario e, non ultimo, regola la funzionalità intestinale. In che modo? Il limone ha azione solvente, rimuove le tossine e i residui della digestione, scrosta il muco che spesso si deposita e si accumula sulle pareti dell’intestino, ha azione emolliente sulle feci e ne stimola l’evacuazione.
Il motivo per cui il limone viene consigliato a chi soffre di episodi diarroici sta nel fatto che esercita un’azione disinfettante, antisettica e battericida.
L’effetto lassativo del limone viene amplificato se diluiamo il succo in acqua tiepida e lo beviamo a digiuno al mattino, prima di fare colazione. Se il sapore non è particolarmente gradito, è possibile aggiungere un filo di miele, il quale a sua volta amplifica l’effetto lassativo.
A volte può succedere che il limone sciolga tantissimo muco accumulato nell’intestino, bloccando l’evacuazione. Ma se si insiste, l’effetto lassativo tornerà a manifestarsi.
Dott.ssa Lorena Muzzupappa
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