In tutto il mondo occidentale gli acquisti sono ormai all’ordine del giorno, così come i pagamenti elettronici.
In Italia invece c’è ancora una certa diffidenza nel comprare qualcosa senza prima vederla materialmente e soprattutto ad inserire il numero della propria carta di credito. Ma ci sono dei piccoli accorgimenti che possono ridurre al minimo, se non azzerare, i rischi di truffa.
Innanzitutto è sempre conveniente comprare da siti noti e, se un sito non ci convince, basta digitare il nome dello stesso su Google e cercare recensioni (feedback) da parte di altri utenti che ci hanno fatto acquisti. Queste possono essere molto utili ad esempio nei siti di abbigliamento e scarpe, perché dall’esperienza degli utenti che hanno comprato prima di noi, possiamo capire se la taglia di un certo abito veste larga o stretta ecc.
Una volta entrati nel sito, in particolar modo nella sezione pagamento, controlliamo sempre se la pagina è in modalità sicura, basta guardare la prima parte dell’indirizzo che dovrà essere HTTPS e non HTTP.
Altro elemento da osservare sono le spese di spedizione: molte volte un prodotto viene venduto a prezzi stracciati (specialmente su Ebay) per poi avere costi di spedizione superiori a quello del prodotto stesso. Controlliamo anche il luogo di partenza della merce perché, se si trova ad esempio in Cina, dovremo aspettare ben oltre 30 giorni per ricevere quello che abbiamo comprato.
Infine il pagamento. Sono pochi i siti che accettano il contrassegno e di solito quelli che lo fanno mettono una maggiorazione al prezzo. Inserire il numero della carta di credito collegata al proprio conto corrente non convince neanche me ad essere sincero, quindi io consiglio di farsi una carta prepagata come Paypal a Postepay, sulla quale caricare di volta in volta l’importo necessario all’acquisto che dobbiamo fare.