Il comitato 7 agosto di San Ferdinando, impegnato nelle battaglie per l’ambiente e per un mare pulito, ha denunciato e segnalato sulla propria pagina Facebook, le condizioni delle acque da alcuni giorni.
“Siamo a fine giugno e come l’anno scorso ogni giorno noi, come molti altri cittadini, notiamo che il mare presenta la brutta colorazione verdastro, marrone o giallastra. Fino a un certo orario il mare è limpido ma poi sembra trasformarsi.
Arpacal si affanna a dire che il fenomeno è dovuto a una fioritura di alghe e che i prelievi hanno dato esiti positivi per la balneabilità. Dobbiamo fidarci di Arpacal, in quanto unico ente pubblico certificato, ma il mare di quel colore non attira. Tutt’altro!. Anche perché, fino a pochi anni addietro, non si verificava tutto questo. Per capire su che strada sia opportuno proseguire, lo scorso mercoledì abbiamo partecipato ad un incontro che si è tenuto a Nicotera tra diversi amministratori dei comuni della costa degli dei, del sindaco di San Ferdinando e della commissione straordinaria di Gioia Tauro.
Chiediamo al sindaco Andrea Tripodi di farsi promotore di una intesa tra sindaci e commissari sul problema mare per chiedere conto alla Regione Calabria sulla vicenda del mare e delle alghe, anche per capire come mai questo fenomeno si è allargato e provoca gravi ripercussioni e malumori nei cittadini comportando anche notevoli ricadute economiche e di immagini negative.
I veleni del canalone non ci sono più, per il Mesima sono in arrivo i filtri, anche se ci preoccupa e non poco lo stato di degrado e abbandono degli argini del fiume, stracolmi in alcuni punti di rifiuti di ogni genere, eternit compresa,ma il mare ha un colore strano. Non ci prendiamo la responsabilità di dire che l’acqua è inquinata ma serve chiarezza. Una volta per tutte!
Ai cittadini chiediamo: se avete dubbi e proposte uniamoci e caso mai faremo fare prelievi in mare e analisi autonome anche noi.
Non molliamo, il mare e’ di tutti e per tutti!”
Foto articolo – Pagina Facebook “Comitato 7 agosto S. Ferdinando”