Rinvenute armi e munizioni occultate dalla vegetazione

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Continuano i servizi di controllo straordinario del territorio disposti dal Comando Gruppo Carabinieri, effettuati attraverso le Compagnie di Bianco, Locri e Roccella Jonica al fine di arginare la recrudescenza dei reati attinenti le armi.

In tale ambito sono state effettuate perquisizione domiciliari e personali nonché battute di rastrellamento in vaste aree dell’entroterra aspromontano che, come già visto nel corso dell’anno con i vari rinvenimenti, si presta maggiormente ad essere utilizzato come “deposito” di armi che vengono nascoste nelle zone più impervie.

Come si ricorderà l’ultimo rinvenimento è stato effettuato circa un mese fa nella zona ricadente nella “Vallata dell’Allaro” dove, in un canale di acqua sotto una roccia in area demaniale, lungo un impluvio, tra la fitta vegetazione, fu ritrovato un frigorifero contenente 1 fucile, 3 carabine ad aria compressa modificate, una rivoltella nonché polvere da sparo, altre parti di armi e munizionamento di vario calibro.

 

In tale contesto, i Carabinieri della Stazione di Sant’Ilario dello Jonio, unitamente ai colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria nel corso di un rastrellamento in quella località “Corte” hanno rinvenuto, abilmente occultati tra la fitta vegetazione:

–        2 fucili cal. 11 con matricola punzonata;

–        numerosi proiettili di vario calibro.

Il materiale, in ottimo stato di conservazione e funzionante, è stato sottoposto a sequestro in attesa degli accertamenti che l’Autorità Giudiziaria intenderà disporre.

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