Tipico frutto della bella stagione, immancabile sulla nostra tavola estiva, rinfrescante spuntino a bassissimo contenuto calorico…di cosa stiamo parlando? Dell’anguria ovviamente! La mangiano tutti, dai più grandi ai bambini ed è spesso causa di liti familiari scoppiate per accaparrarsi il pezzetto più saporito. Andiamo allora a vedere quali sono le proprietà e i benefici di questo delizioso frutto.
L’anguria è formata per il 92 % da acqua e il restante 8 % da zuccheri e, grazie a questa composizione, ci aiuta a soddisfare il fabbisogno giornaliero di acqua per cui può essere utilizzata come anche alternativa per i più allergici all’ H2O.
Grazie alla presenza delle citrulina, l’anguria è utile a contrastare l’ipertensione, a prevenire le malattie cardiache e a ridurre i livelli di colesterolo. Dunque un vero toccasana per l’organismo, soprattutto per gli anziani che spesso accusano problemi cardiaci legati all’alimentazione, i quali potrebbero trarre vantaggio dal consumo di questo frutto che, tra l’altro, essendo povero di zuccheri, non va ad influenzare nemmeno l’eventuale e spesso concomitante diabete.
La presenza di una piccola quantità di zuccheri fa sì che l’anguria migliori la qualità del sonno: essi stimolano la produzione di un ormone, la serotonina, la quale è coinvolta nei meccanismi di regolazione del ciclo sonno-veglia e fa si che il nostro cervello sia meno sensibile a rumori e disturbi, permettendoci di condurre un sonno tranquillo.
L’anguria apporta al nostro organismo vitamina B6 e magnesio: entrambe stimolano il metabolismo energetico delle cellule, favorendo così anche la perdita del peso corporeo.
Un altro vantaggio che deriva dal consumo di anguria sta nel fatto che apporta pochissime calorie pur garantendo un notevole effetto di sazietà. Infatti, 100 g di anguria apportano dalle 19 alle 25 kcal, il che la rende perfetta per essere consumata come spuntino pomeridiano o di metà mattinata, al mare o ancora in macedonia.
Alla luce di quanto detto, non ci sono più scuse per rifiutare una fetta d’anguria (anche perché, io non ho mai visto nessuno farlo!) e se vedete qualcuno farlo, fategli leggere questo articolo.
Dott.ssa Lorena Muzzupappa
