Uno spazio pubblico destinato alle famiglie, ai giovani, alla collettività: l’ex piazzale Anas di Gambarie, riqualificato dall’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte ha un nuovo volto. Il progetto, frutto di un concorso di progettazione avviato dall’Ente Parco in accordo con il comune di Santo Stefano, è stato redatto dal gruppo formato dagli architetti Francesco Sergio Colarossi, Antonella Martino, Francesco Bellantone, Cristina Gasperini, presenti all’inaugurazione insieme al Presidente dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte Giuseppe Bombino, al Sindaco di Santo Stefano d’Aspromonte, Francesco Malara, ai componenti della Giunta e del Consiglio di Santo Stefano, Vincenzo Penna, Diego Coppola, Giovanni Trapani, Luigi Belmonte, Giuseppe Morabito.
Fondamentale per il completamento del piazzale e la sua riqualificazione, l’impegno del Responsabile Unico del Progetto arch. Silvia Lottero e dell’Amministratore Giudiziario della “DC Edil” Francesco Aricò.
“E’ lo spazio dell’incontro, la piazza; il luogo del dialogo, della famiglia, dell’aggregazione. Gambarie non aveva una Piazza, ora ce l’ha. E’ la piazza più “in quota” della Città Metropolitana, una delle “più alte” della Calabria, e coniuga luce ed umiltà, ampiezza e proporzione, inscritte tra i boschi, laddove era un vasto e disordinato piazzale, senza identità e privo di nome, sottratto al passeggio ed al gioco dei bambini, imbruttito dai motori delle auto”, dichiara il Presidente dell’Ente Parco Nazionale d’Aspromonte, Giuseppe Bombino.
“Ma questa nuova presenza, ora, riconcilia la pietra e l’albero, il colore, in una architettura semplice, disponibile all’interpretazione, resistente agli estremi delle temperature, all’acqua, al ghiaccio. Si indovina la durabilità dei suoi materiali – spiega Bombino – e le linee dei lampioni rimandano alle forme dello stelo e delle foglie, della Natura. La storia dei borghi, spesso, è la storia della Piazza, dove avvennero gli annunci più importanti. Affidiamo quest’opera al Comune di Santo Stefano e ai molti fruitori, a cui consegniamo la custodia; la Piazza è stata realizzata con un finanziamento del Parco Nazionale d’Aspromonte, nell’ambito di un Accordo di Programma che, tra gli altri, persegue l’obiettivo di contribuire al rilancio socio-economico della località turistica di Gambarie e di contrastare le molteplici cause che ne hanno determinato la caduta. E’ un segno di “decoro”, una “forma e una idea collettiva” – conclude Bombino – il cui significato rimette ordine alle cose da fare e alle loro priorità”.
Per il Sindaco di Santo Stefano in Aspromonte, Francesco Malara, “è un momento particolarmente importante per il nostro comprensorio e per Gambarie su cui sono numerosi gli interventi in corso d’opera per rilanciare la sua funzione di eccellenza turistica della nostra Regione”.
La riqualificazione ha modernizzato la piazza, rendendola funzionale agli aspetti sociali e ricreativi della comunità, attraverso interventi che coniugano la sostenibilità ambientale con i fabbisogni turistici, con una nuova illuminazione realizzata per soddisfare due necessità ovvero il contenimento dei consumi energetici e l’inquinamento ottico e luminoso, nonché una pavimentazione che tiene conto del contesto naturalistico di Gambarie con aree verdi che garantiscono maggiore fruibilità della zona.