Riceviamo e pubblichiamo
La richiesta della Procura circa il fallimento dell’Atam,certifica quanto sostenuto ,negli anni,dal Pd e da alcune organizzazioni sindacali.
Le solite risposte “omissive” di certa politica,quella che ha governato Reggio in questi anni,si infrangono,anche in questo caso,con la triste realtà:l’Atam è in dissesto.
Il buco di bilancio riguarda diversi esercizi finanziari e va ad appesantire, di ulteriori 30 milioni di euro,la mole debitoria del Comune,unico socio dell’azienda.
Adesso,occorre che le responsabilità,chiare ed evidenti,di questo ennesimo disastro,non ricadano sui 350 dipendenti e sui cittadini.
Il fallimento del “Modello”priva la città di un altro fondamentale servizio,nonostante tariffe altissime e fondi sprecati.
Nell’incontro che avremo con la commissione straordinaria,sosterremo la richiesta della Cgil di attivare da subito un tavolo istituzionale,al fine di delineare una strategia industriale ed economica volta a salvaguardare i livelli occupazionali,l’erogazione degli stipendi ed a programmare il futuro dell’azienda di trasporto.