Riceviamo e pubblichiamo
Ci siamo, Analisi arrivate!
Nella tarda serata di ieri sono arrivati i risultati delle analisi delle acque di mare, i cui campioni sono stati prelevati alla presenza del sindaco in qualità di pubblico ufficiale. I punti di prelievo sono stati:
– punto di affioramento della condotta sottomarina della IAM
– lungomare lato nord/ pineta
– lungomare lato sud;
in tutti e tre i punti i risultati delle analisi dicono che i valori rientrano nella norma, sia quelli chimici che quelli microbiologici.
Le procedure effettuate dal laboratorio CHIMICLAB SRL con sede in Roma, sono state eseguite secondo gli standard europei, al costo di € 2.301,04 .
Le analisi sono state effettuate grazie all’unione di una intera comunità (e non solo) e rappresentano il primo passo della battaglia che abbiamo tutti insieme intrapreso perché siamo determinati a tutelare la nostra salute e quella dell’ambiente circostante e non ultimo a ridare lustro alla vocazione turistica che il nostro paese ha conosciuto negli anni passati.
E’ fondamentale adesso proseguire con un’attività di analisi molto più approfondita che con le nostre sole forze non siamo in grado di fare. Chiediamo pertanto l’intervento degli enti preposti affinché venga immediatamente pianificato un programma di monitoraggio dell’intera area costiera e dell’entroterra, con punti di prelievo a diverse distanze dalla costa e a diverse profondità, unitamente all’analisi dei sedimenti (i cosiddetti carotaggi) che sono fondamentali per la caratterizzazione del sito, in quanto una fra le cause dell’intorbidirsi delle acque potrebbe essere la risospensione dei sedimenti. Le maggiori criticità del nostro mare provengono dai corsi di acqua che sfociano nel golfo di Gioia Tauro, così come in tanti altri punti della costa tirrenica calabrese.
Siamo convinti che senza un piano serio, generale e dettagliato di rinaturalizzazione dei fiumi e dei torrenti, nonché di controllo sulle attività agricole e produttive che insistono lungo tutti i corsi d’acqua avremo sempre lo stesso problema. Pertanto, invece che fare interventi tampone e sperimentali come quello eseguito sul Mesima ci aspettiamo e pretendiamo che i diversi enti facciano seriamente il loro lavoro spendendo i soldi pubblici in maniera efficace.
Il Comitato “7 Agosto”