Strage a Taranto, freddato anche un bimbo

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L' auto su cui viaggiava la famiglia

Ieri sera intorno alle 21:30 sulla strada statale 106 jonica , la Taranto-ReggioCalabria ,all’altezza dello svincolo per Palagiano, una macchina con uno o più uomini ( ancora non si hanno informazioni) si affianca all’autovettura di Cosimo Orlando , pregiudicato 43enne, in semilibertà, che viaggiava con la compagna Carla Maria Fornari, 30 anni, il bimbo di 4 anni seduto su di lei avanti, e due bimbi di 6 e 7 anni seduti dietro. La macchina affiancata non curante della presenza dei bambini, ha aperto il fuoco , uccidendo uomo donna e bambino avanti. Sotto la raffica di colpi d’arma da fuoco, i bimbi dietro hanno assistito alla morte della famiglia , che stava rientrando a casa dopo aver trascorso un pomeriggio fuori. La cosa scioccante della vicenda, è che i killer una volta affiancati alla vettura pur notando la presenza di bimbi ,non curanti, e senza un attimo di esitazione hanno crivellato la macchina con una ventina di colpi sparati da pochi metri di distanza, colpi che sono stati letali per le persone più vicine a Cosimo Orlando, la compagna e il bimbo seduti avanti. L’auto dei killer una volta compiuta la missione si è dileguata nel nulla ad alta velocità. Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118, che non hanno potuto far altro che constatare la morte dei tre, carabinieri e polizia. La zona viene setacciata dalle forze dell’ordine che hanno istituito numerosi posti di blocco.

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