Reggio Calabria – Di fronte a una platea di delegati e delegate, è stato riconfermato all’unanimità il Segretario Generale uscente Francesco Suraci (Silp Cgil Calabria) nel corso del quarto Congresso Silp Cgil Calabria che si è svolto quest’oggi al Palazzo della Provincia (RC).
Alla presenza di Pietro Colapietro, Segretario Nazionale Silp Cgil, si è tenuto – nella medesima sede – il IV° Congresso Provinciale RC durante il quale è stato confermato all’unanimità il Segretario Generale uscente Filippo Mallamaci (Silp Cgil RC).
Una giornata diversa, ricca di informazioni e di momenti di riflessione, che ha registrato un’ampia partecipazione e che si è sviluppata in due tempi differenti: una prima parte del Congresso con il seminario La violenza sulle donne non è mai normale: quali azioni per prevenire il femminicidio?; una seconda, con le elezioni dei quadri dirigenziali e della segreteria sia a livello regionale che provinciale per il Silp Cgil.
Tanti, i temi che sono stati trattati: dal problema dei tagli alle risorse per le forze dell’ordine (come i tagli ai presidi) al ruolo insostituibile che la polizia e gli uomini, rappresentanti dello Stato, svolgono sul territorio; dalla necessaria e imprescindibile lotta alla Mafia e alla ‘ndrangheta alla funzione fondamentale che il Silp Cgil esplica in seno alla stessa CGIL (rispetto alle legge 121/81 e a una sua imprescindibile modifica); dal riordino delle carriere alla contrattazione bloccata al ’99; dalla mobilitazione sul territorio e per il territorio alla lotta all’evasione fiscale.
“Il Silp Cgil – ha spiegato Colapietro – è cresciuto come realtà sindacale in tante regioni italiane. È un risultato importante. Noi continueremo a portare avanti le nostre battaglie e a seguire i nostri principi, attraverso le nostre azioni a partire dalla convenzione legale che abbiamo sottoscritto per la tutela dei quadri dirigenziali e dei nostri iscritti”.
Proprio per questo – ha concluso – è importante, “l’unità sindacale, e noi la facciamo, esplicando in modo autorevole e rispettando sempre i nostri principi, attraverso una posizione attiva in tutti i tavoli: dalle trattative alle vertenze. Per la difesa dei nostri iscritti, dei lavoratori di polizia, delle fasce più deboli della popolazione”.