Riceviamo e pubblichiamo
Egregio Signor Sindaco,
te lo avevamo già notificato all’arrivo delle famigerate bollette per il pagamento della Tares, una tassa che assale pesantemente le tasche dei cittadini ma che ha l’indubbio merito di chiamare ognuno alle proprie responsabilità, visto che i residenti nel comune pagano non solo la spazzatura ma anche gli altri servizi collettivi, ragion per cui saremmo stati tutti chiamati a vigilare con attenzione su come vengono spesi i soldi della comunità, quindi non avremmo più sopportato, tra l’altro, che le nostre strade fossero lasciate, spesso dopo i lavori di attraversamento di scoli fognari, tracce elettriche e telefoniche, condotte di gas e quant’altro, nelle condizioni di degrado in cui erano state lasciate fino ad allora.
Adesso è accaduto che a seguito di lavori eseguiti su Via Orti, nel tratto che dai semafori del pontino giunge fino all’incrocio di Via Jerocades, la strada è rimasta, a seguito dei soliti lavori alle condutture su quel tratto e per la metà della corsia, senza asfalto e le macchine sono costrette a transitare, in una specie di Camel Tropy, su uno strato di pietre e fango, che ha causato i soliti e prevedibili danni ai mezzi – stamane mi è arrivata la solita “bolletta” di circa 500 (cinquecento) €uro per la riparazione della mia auto, relativa a danni ed alla relativa sostituzione dei bracci oscillanti, dei semiassi, della scatola guida mentre mancano alla lista, stavolta, gli ammortizzatori – per cui le preannuncio che all’arrivo della prossima bolletta della Tares mi farò assistere da un legale per scalare dalla stessa i danni che il comportamento omissivo della Sua Amministrazione mi ha causato come cittadino. E lo stesso chiediamo di fare a tutti quei Cittadini che in questi mesi hanno avuto danni diretti o hanno notato situazioni di spreco tali da “gonfiare” la quota di tassa a loro carico, in primis per la mancata adozione dei necessari provvedimenti atti a far partire e decollare la raccolta dei rifiuti differenziati, così da iniziare a riprendere il controllo della situazione in questo campo.
Capiamo che il momento per l’Amministrazione non è dei migliori, ma questo certamente non deve ulteriormente ritorcersi sui Cittadini, per cui con la presente cogliamo l’occasione per invitarLa ad intervenire sui preposti onde far sì che vengano a cessare i problemi creatisi su Via Orti ed a sanzionare, se possibile e previsto, i responsabili del mancato reintegro dell’asfalto in quella strada allo “stato ante” i lavori, anche per evitare che la ormai satura pazienza dei Cittadini, di fronte ad ulteriori ritardi nei necessari interventi, ci costringano ad organizzare la nostra protesta ed a scendere in strada per chiedere quello che ci è dovuto.
Natale GIAIMO