A seguito di richiesta del 28 agosto 2017 al signor Prefetto della Provincia di Reggio Calabria, dottor Michele di Bari, in data odierna, dinnanzi alla dott.ssa Antonia Maria Grazia Surace, dirigente dell’area Diritti Civili, Cittadinanza, Condizione Giuridica dello Straniero, Immigrazione e Diritto D’Asilo, è stato convocato il chiesto tavolo Istituzionale per la discussione della difficile questione relativa al degrado ed all’elevato numero dei migranti esistenti nella Città di Rosarno. Hanno partecipato alla riunione il Sindaco, Giuseppe Idà, il capogruppo della maggioranza Pasquale Papaianni, ed i consiglieri di minoranza Giacomo Francesco Saccomanno, Domenico Scriva, Alex Gioffrè, Enzo Cusato e Liliana D’Agostino. Ha aperto l’incontro il consigliere Giacomo Francesco Saccomanno, a nome di tutta la minoranza, relazionando sulle regioni della richiesta e sulla necessità di interventi decisivi e definitivi in relazione alla posizione dei migranti. Lo stesso ha ribadito che “la Prefettura ha fatto tanto, ma non sufficiente per la gravità della situazione sia sotto l’aspetto sanitario che di ordine pubblico. La creazione della nuova tendopoli -ha riferito Saccomanno- pur se lodevole, ha aggravato la situazione, in quanto un numero elevato di persone che non hanno trovato collocazione hanno tentato di occupare l’ex Beton Medma ed hanno, anche, minacciato che se non sistemati torneranno ancora”. Saccomanno e gli altri consiglieri di minoranza (in particolare Cusato e Scriva), hanno anche ribadito che “appare indispensabile e preliminare guardare ai bisogni dei rosarnesi essendoci una fascia elevata di povertà e, quindi, con la stessa attenzione deve la Prefettura interessarsi degli stessi e della evidente e notoria mancanza di lavoro”. Il Sindaco, intervenendo ha confermato “la difficile situazione in cui versa Rosarno” ed ha precisato di “aver fatto sempre presente tali condizioni inviando ripetute comunicazioni agli organi preposti”. La dott.ssa Surace, ha precisato “le azioni messe in atto dalla Prefettura tra mille difficoltà ed ha anticipato che si stanno cercando, anche nei comuni limitrofi, capannoni per il ricovero dei migranti. Sulle condizioni sanitarie ha annunciato che si cercherà di raggiungere un accordo con l’ASP per un controllo sugli stessi migranti. Tutti hanno concordato, comunque, che le misure tampone non sono sufficienti e che è mancato un progetto a lunga scadenza per cercare di risolvere il difficile problema. Saccomanno, ribadendo che la situazione è molto complicata e che nel tempo diverrà ancora più insostenibile, ha anche consegnato una idea progettuale inviata al Ministero dell’Interno in data 27.06.2017, che prevede una possibile e vera integrazione”. Il consigliere Scriva, poi ha ribadito, anche “il pericolo per la pubblica salute essendo stati rinvenuti anche casi di TBC. In conclusione, tra le parti si è convenuto che il tavolo deve essere permanente e deve riunirsi con cadenza programmata al fine di poter meglio operare nella direzione prefissata
