La nutrizionista risponde: non demonizzare alcuni alimenti

29

Gentile Dottoressa,

sono una ragazza di 17 anni(1,55 m e peso 47 kg) e sono appassionata di alimentazione e volevo chiederLe alcuni dubbi perché leggendo alcuni articoli pare che commetto 3 errori:

1) La frutta non va mangiata a fine pasto, soprattutto a cena perché fa salire la glicemia alle stelle al mattino.

2) Si dovrebbe scegliere la pasta integrale

3) La pasta con la carne non fa bene allo stomaco e inibisce la digestione, così come non va bene abbinare il frumento (fette biscottate) e la marmellata.

Grazie mille

 

Carissima,

innanzitutto voglio complimentarmi con te per la tua perfetta forma fisica e per la passione che hai verso l’alimentazione e per questo rispondo con piacere alla tua domanda, nella speranza di di fugare i tuoi dubbi.

1)      Di frutta dopo i pasti ne abbiamo già parlato in questo articolo che ti consiglio di leggere per chiarire questo concetto.

2)      Per quanto riguarda la pasta integrale, si tratta di un prodotto altamente salutare perché, oltre ai carboidrati, ci fornisce una discreta porzione di fibre. Oltretutto, la pasta integrale presenta un più basso indice glicemico, aiutando così a modulare la risposta insulinemica. Spesso viene consigliata alle persone in sovrappeso o obese, a chi soffre di diabete o a chi non gradisce particolarmente le verdure. In definitiva, consumarla fa bene ma la porzione di fibre più importante deve provenire da frutta e verdura: se questi si consumano in quantità, la pasta integrale diventa un “di più”. Nello tuo caso specifico, ritengo che non sia necessario anzi superfluo.

3)      Pasta e carne sono due alimenti appartenenti a due categorie diverse: la pasta fa parte dei carboidrati, la carne delle proteine. Avendo una composizione diversa, richiedono processi digestivi diversi che avvengono in diversi tratti dell’apparato gastrointestinale. Ciò vuol dire che, mangiarli contemporaneamente non blocca i loro rispettivi processi digestivi. Magari la digestione può risultare leggermente rallentata ma non sempre è vero, dipende anche dalla quantità ingerita. Per quanto riguarda le fette biscottate con la marmellata, si tratta di carboidrati, semplici e complessi, ottimi per la colazione di una studentessa, per cui se ti piacciono, mangiale senza timore alcuno.

 Per concludere, vorrei, vista la tua giovane età, darti un consiglio: quando leggi articoli e notizie sul web, cerca sempre di capire se la fonte sia attendibile o meno e di diffidare dalla numerose bufale circolanti o dal famoso “ho sentito dire che…”. Spesso, questi falsi miti ci portano a stravolgere le nostre abitudini e a volte non ci permettono di godere dei benefici di quegli alimenti tanto demonizzati.

Dott.ssa Lorena Muzzupappa

Invia le tue domande a zmedica@zmedia.it

 

 

Articolo precedente Colpo De Marco per la Cittanovese
Articolo successivoRosarno, diminuita la tassa sui rifiuti