Rosarno: il TAR fissa l’udienza di merito per valutare la esistenza dei vizi denunciati dalla minoranza

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Il TAR della Calabria, nella udienza del 13 settembre 2017, che doveva decidere sulla domanda di sospensione della delibera n. 27, per la “Approvazione del rendiconto della gestione per l’esercizio 2016, ai sensi dell’articolo 227 del D. Lgs n. 267/2000”, assunta dal Consiglio Comunale nella data del 22.05.2017 e di altri atti correlati, ha deciso di trattare a breve il merito del ricorso, al fine di emettere una sentenza immediatamente eseguibile. La vicenda nasce da un ricorso presentato dalla minoranza consiliare per denunciare il mancato rispetto del termine perentorio di 20 giorni, previsto dalla normativa suddetta, decorrente dalla data di convocazione e sino alla seduta del Consiglio Comunale. Nel caso in specie, nella convocazione della seduta del Consiglio Comunale del 22.05.2017 non è stato rispettato tale termine e, quindi, non essendo stata rinviata l’assemblea consiliare, il gruppo di minoranza ha denunciato la violazione prima in Consiglio e poi dinnanzi al Tar della Calabria. Trattandosi di questione rilevante che potrebbe anche portare allo scioglimento del Consiglio Comunale, il Tar ha deciso di definire il procedimento nel termine più breve possibile e con sentenza, fissando appunto la data del 07.03.2018 per la discussione e definizione del ricorso. Grande soddisfazione del gruppo di minoranza che potrà a breve, rispetto ai termini lunghi del Tar (per una sentenza di merito ci vogliono molti anni) dovuti al gran carico di lavoro, ottenere una decisione definitiva sulla questione sollevata. 

I Consiglieri di FI: G. Saccomanno – G. Zungri – E. Cusato – A. Gioffrè – D. Scriva – L. D’Agostino

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