Una prima, intensa, giornata ha caratterizzato il meeting internazionale “Il Parco Nazionale dell’Aspromonte tra Bio e Geo-diversità”, nell’ambito di “Medimont, Montagne Mediterranee Protette”, promosso dal Club Alpino Italiano (CAI) nel progetto della Commissione Centrale per la Tutela dell’Ambiente Montano (CCTAM) e di cui l’Ente Parco è partner. Il confronto tecnico “La pianificazione strategica in Natura”, svoltosi presso la Mediateca “P. Creazzo” di Cinquefrondi, ha dato il via alla quattro giorni che, fino a domenica 1 ottobre, vedrà l’Aspromonte al centro di un programma di escursioni scientifiche e passeggiate nel cuore dell’Area Protetta.
Il convegno ha visto la partecipazione del Presidente dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, Giuseppe Bombino, del presidente Gruppo Regionale CAI Calabria Mariarosaria D’Atri, del consigliere Centrale del CAI Mario Vaccarella, del Sindaco di Cinquefrondi Michele Conia, dei referenti del Comune di Zungri (VV) e le relazioni tecniche di Chiara Parisi e Sabrina Santagati del Parco Nazionale dell’Aspromonte, e del professore Giovanni Spampinato dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Nel pomeriggio sono intervenuti: Marco Brunetti referente regionale per la Calabria che ha illustrato l’analisi fatta sulla biodiversità dei parchi coinvolti; Aris Mertzanis, Vice Rettore dell’istituto di Tecnologie educative dell’Università di Scienze Applicate di Sterea Ellada in Grecia che ha illustrato l’esperienza e la biodiversità dei parchi naturali in Grecia; i rappresentanti del Parco nazionale della Sila e del Pollino e dell’Università della Corsica. La chiusura dei lavori è stata affidata alla referente nazionale del progetto Medimont Parks, Valeria Ferioli che insieme a tutti i partner del progetto hanno posto in campo le idee progettuali per le attività progettuali da porre in essere nel 2018.
Un importante momento nel corso della prima giornata è stato la sottoscrizione del protocollo d’intesa attuativo dell’accordo quadro tra l’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte ed il Club Alpino Italiano, per l’organizzazione congiunta, la gestione ed il monitoraggio, da parte del CAI Calabria e del Parco, della rete sentieristica e della viabilità minore nel territorio del Parco stesso. Attraverso l’accordo, il CAI Calabria si occuperà di interventi di monitoraggio della segnaletica dei sentieri, conformi al Disciplinare del Parco. I sottoscrittori si impegnano inoltre per la promozione di eventi di valorizzazione delle risorse ambientali e storico-culturali del Parco; per l’interscambio di informazioni relative alle rispettive attività divulgative e ricreative per la conoscenza e la fruizione del territorio e per la costituzione di gruppi di lavoro sulle diverse tematiche tecniche inerenti la valorizzazione e la promozione del territorio dell’Area Protetta, con riferimento alla rete sentieristica, al catasto dei sentieri ed alle modalità di frequentazione, oltre che ad azioni di educazione ambientale e sensibilizzazione per un corretto rapporto con la natura.