Si è tenuto ieri sera il Consiglio Comunale di Rosarno, preliminarmente il Sindaco Giuseppe Idà ha comunicato alla cittadinanza la scelta del nuovo componente della giunta comunale, dopo le dimissioni dell’ex vicesindaco Mimmo Rizzo.
A sedere tra i banchi del Governo cittadino è l’ex capogruppo di Cambiamo Rosarno, Pasquale Papaianni cui sono state attribuite le deleghe al bilancio, politiche sociali, politiche giovanili e rapporti con il consiglio comunale. Comunicate anche le nuove deleghe assegnate agli assessori già presenti in Giunta, il nuovo vicesindaco è Damiano Sorace (deleghe: manutenzione, ambiente, sport e spettacolo, tutela del verde), Giuseppe Palaia (lavori pubblici e personale), Maria Domenica Naso (contenzioso, politiche comunitarie, formazione, protezione civile e polizia municipale), Caterina La Torre (pubblica istruzione, pari opportunità, politiche della casa e della famiglia).
Dopo le comunicazioni del sindaco si è passati alla trattazione dei punti all’ordine del giorno: “Revisione straordinaria delle partecipazioni, ex art. 24 del D. Lgs. 19/08/2016, n. 175, per come modificato dal D. Lgs. 16/06/2017, n. 100 – Ricognizione partecipazioni possedute”, “Approvazione regolamento per la composizione ed il funzionamento dell’Ufficio di Piano Ambito Territoriale n. 2”.
Il Civico Consesso ha altresì approvato lo Statuto ed il regolamento per il funzionamento della Consulta Giovanile del Comune di Rosarno che consentirà ai più giovani di essere coinvolti direttamente potendo contribuire concretamente con proposte e segnalazioni all’amministrazione della Città.
Altro importante punto all’ordine del giorno è stato l’approvazione di un atto di indirizzo per il ripristino del Centro vaccini a Rosarno, un servizio che da anni non è più presente nella cittadina medmea. È stato già individuato dall’Amministrazione Comunale l’immobile da adibire, sito in Piazza Paolo Orsi, ora spetta all’ASP, sollecitata dal Comune di Rosarno, autorizzare il tutto .
All’adunanza non ha partecipato l’opposizione che con una nota ha spiegato il perché della scelta “Ancora una volta non vengono accolte le richieste della minoranza di convocazione del Consiglio Comunale su problemi che interessano l’intera città: agricoltura, occupazione e cimitero. Pur in presenza di una diffida del Prefetto, notificata il 21.09.2017, nella convocazione del 25.09.2017 non risultano esistenti tali argomenti ed altri che erano stati richiesti espressamente in sede di conferenza dei Capigruppo. Tale arroganza e prepotenza, con violazione della normativa vigente, impedisce alla minoranza di poter partecipare ad un Consiglio da ritenersi del tutto illegittimo e contrario alla regolare attività amministrativa.”
Rammaricato del comportamento il Presidente del Consiglio Stefano Iannaci, il quale proprio nella mattinata di ieri aveva concordato con la minoranza la convocazione di un consiglio comunale aperto con i punti all’ordine del giorno richiesti inviando altresì una nota stampa dove veniva comunicato che “dopo aver consultato i capigruppo nella giornata di lunedì convocherà il civico consesso sui punti all’ordine del giorno riguardanti la crisi agrumaria e la questione Porto di Gioia Tauro per sabato 14 ottobre alle ore 16.00. I punti all’ordine del giorno, richiesti dalla minoranza consiliare, saranno trattati in un consiglio comunale aperto, che, secondo quanto previsto dal Regolamento Comunale ha carattere straordinario e possono essere invitati Parlamentari, rappresentanti della Regione, della Provincia, di altri Comuni, degli organismi di partecipazione popolare e delle associazione sociali, politiche e sindacali interessate ai temi da discutere.”