Avrebbero violentato i loro figli di 5 e 9 anni ripetutamente, inducendoli a compiere e subire atti sessuali, costringendoli a vedere film pornografici e picchiandoli. I carabinieri hanno arrestato due coniugi del nord barese, lui di 38 anni, in carcere, lei di 34, ai domiciliari.
Gli abusi, raccontati dagli stessi bambini, sarebbero proseguiti fino al giugno 2016, quando il Tribunale per i Minorenni di Bari ne ha disposto il collocamento in Comunità per il grave degrado sociale in cui vivevano. Gli inquirenti parlano una “serie di turpi e deprecabili violenze”, “perpetrate con inaudita, raccapricciante e sistematica violenza, che ha determinato gravi ripercussioni sia dal punto di vista fisico che psicologico. Le indagini sono condotte dalla procura di Bari, secondo cui la maggior parte delle condotte sarebbe stata opera del padre, “con il coinvolgimento morale” della donna, “la quale non solo assisteva agli abusi sessuali plurimi commessi dal marito, ma non si attivava in alcun modo per impedirli”.