Carabinieri Giffone, due arresti per detenzione illegale d’armi

20

Nell’ambito di servizi antirapina ai cacciatori svolti dalla Compagnia di Taurianova, i Carabinieri della Stazione di Giffone hanno arrestato per detenzione illegale di armi Pensabene Enrico 40enne, operaio, pregiudicato e Modafferi Fortunato 53enne, elettrauto, incensurato, entrambi di Reggio Calabria, poiché hanno sorpreso il primo, senza averne legittimo titolo, detenere e sparare diversi colpi con un fucile  del Modafferi.

In particolare, i Carabinieri in servizio perlustrativo dalle prime ore dell’alba notavano i due uomini a bordo di un autoveicolo avvicinarsi in zona di caccia e decidevano di controllarli, appurando che solo uno dei due era titolare di porto d’armi. Insospettiti, i Carabinieri hanno svolto un servizio di osservazione e hanno sorpreso il Modafferi cedere l’arma al Pensabene per partecipare concretamente alla battuta di caccia, pur non avendone titolo.

Il Pensabene è stato quindi arrestato per il reato di porto illegale di arma comune da sparo ed il Modaferri tratto in arresto per l’impropria cessione dell’arma. 

Il fucile è stato sottoposto a sequestro e i due uomini sono stati condotti presso le rispettive abitazione in regime di arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

Articolo precedente Alessandro Pellicori non è più l’allenatore della Palmese
Articolo successivoDonna scomparsa da Roccella Jonica, ricerche in corso