Cerimonia di premiazione, nella Casa circondariale di Siano, della terza edizione del concorso “Il messaggio dei presepi”, riservato ai lavori artistici realizzati dai detenuti, promosso dal direttore Angela Paravati.
Obiettivo la celebrazione di un “Natale senza barriere”: alcuni detenuti hanno realizzato presepi tradizionali, altri hanno raffigurato poliziotti e detenuti riuniti insieme di fronte alla Sacra famiglia, altri una Natività insolita con un messaggio di fratellanza e un’idea di contrasto al fenomeno della violenza sulle donne. Opere realizzate a mano con avanzi di stoffa, sapone, materiale vario, simbolo del cammino che stanno facendo.
Il primo premio è andato al “Presepe Sala Hobby”, in stoffa, cucito da un gruppo di detenuti; seguito da “Cecità”, in cui i pastori sono bendati, richiamando il messaggio del Vangelo secondo cui Dio viene a dare “la vista ai ciechi e la libertà ai prigionieri”; il lavoro in sapone “Un giorno in grotta”. Un premio speciale è andato a “Natività in carcere”.