L’iPhone X, lo smartphone innovativo con cui Apple ha celebrato i dieci anni del melafonino, sta registrando vendite inferiori alle attese, e per questo Apple potrebbe togliere in autunno il dispositivo dal suo catalogo, cessandone la produzione in estate. A dirlo è Ming-Chi Kuo, analista di Kgi Securities ed esperto della compagnia di Cupertino.
Stando all’analista, l’iPhone X non ha avuto l’accoglienza sperata specialmente in un mercato grande come quello cinese. Il problema sarebbe legato alla famigerata “tacca”, cioè l’inserto nero nella parte alta del display dove trovano posto i sensori del telefono: ai consumatori darebbe l’impressione che ci sia meno spazio utilizzabile sullo schermo, e per questo preferirebbero comprare l’iPhone 8 Plus.
L’iPhone X, ipotizza quindi l’analista di Kgi Securities, dopo l’arrivo dei nuovi melafonini in autunno dovrebbe uscire dal catalogo, invece di restarci a un prezzo scontato come accade di solito. Se l’ipotesi fosse confermata dai fatti, si tratterebbe del primo iPhone mandato in pensione dopo una sola generazione dal 2014, cioè da quando Apple tolse dal catalogo l’iPhone 5C.
Le nuove tecnologie viste sul telefono del decennale dovrebbero però essere trasferite su tre nuovi modelli che saranno svelati a settembre: un iPhone X di seconda generazione con display Oled da 5,8 pollici, un iPhone X Plus con Oled da 6,5 pollici e un iPhone SE da 650-750 dollari, con schermo Lcd da 6,1 pollici e il sistema di riconoscimento facciale. (Ansa)