La scuola di recitazione della Calabria approda in Olanda, avvio accordo scambio formativo e culturale

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La Scuola di Recitazione della Calabria di Cittanova centra un nuovo obiettivo per il potenziamento del suo ambizioso progetto didattico. Nei giorni scorsi, il Direttore Walter Cordopatri, accompagnato dalla straordinaria professionalità di Laura Aimone, ha visitato la scuola ArtEZ di Zwolle (Olanda) concludendo positivamente l’accordo per uno scambio formativo e culturale tra gli studenti delle due realtà. Un percorso dedicato all’approfondimento e allo studio sul territorio, fortemente voluto per offrire un ulteriore servizio agli allievi della SRC. 

La prima fase del progetto si svolgerà dall’8 al 18 giugno prossimi. Cinque allievi “Master Class”, accompagnati da Laura Aimone e da un docente della Scuola di Recitazione della Calabria,approderanno a Zwolle per conoscere la città, il suo contesto sociale e culturale e per frequentare lezioni e workshop dedicati alle differenti sfumature dell’arte. Dieci giorni di immersione totale, dove risulteranno centrali l’uso e il perfezionamento della lingua inglese. 

La fase conclusiva è fissata per il mese di settembre. Nei giorni dal 21 al 30, cinque studenti della ArtEz saranno ospiti della comunità di Cittanova e della sua Scuola di Recitazione. Anche in questo caso l’esperienza sarà a tutto tondo e comprenderà la didattica, il confronto culturale e la scoperta del territorio. A completare la delegazione anche il riferente del progetto Boris Saran e il Direttore dell’Istituto olandese Arjen Hosper. 

ArtEz è un’importante e prestigiosa scuola dedicata alla formazione degli educatori dell’arte con sede a Zwolle. Un istituto che vanta circa 3000 allievi provenienti da numerosi Paesi europei. 

“Abbiamo raggiunto un altro obiettivo importante per la crescita della SRC – ha affermato il Direttore Walter Cordopatri – e la definizione di questo primo scambio culturale ci riempie di orgoglio. Il progetto coinvolgerà complessivamente quattordici persone e sarà una vera e propria immersione nel diversi contesti culturali dei due Paesi. Noi offriremo spunti di studio e riflessione sulla Magna Grecia, sulla nostra lingua e sul nostro dialetto. Questo – ha concluso – sarà il primo di altri scambi culturali che nei prossimi anni renderanno la SRC polo culturale aggregante d’eccellenza per il territorio calabrese”. 

 

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