Confiscati beni per 50 milioni di euro a imprenditore

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Beni per 50 milioni di euro sono stati confiscati dai finanzieri del Comando provinciale di Reggio Calabria, su disposizione della Corte d’appello, a Giuseppe Rocco Rechichi, di 60 anni, imprenditore ritenuto legato alla cosca di ‘ndrangheta dei Tegano. Il provvedimento – contenuto nella sentenza del 20 giugno 2014 divenuta definitiva il 14 maggio 2015, si fonda sulle risultanze dell’operazione Astrea condotta dal Nucleo di polizia economico-finanziaria di Reggio nell’ambito della quale Rechichi è stato indagato per trasferimento fraudolento di valori aggravato dal metodo mafioso per una serie di fittizie intestazioni di beni e aziende, arrivando ad infiltrare l’allora società “Multiservizi”, partecipata dal Comune di Reggio Calabria. Nel corso dell’operazione erano state sequestrate le società riconducibili a Rechichi Si.ca. pe ril commercio all’ingrosso di materiali da costruzione; Rec.im. per la compravendita di immobili e Com.edil per il commercio all’ingrosso di materiali da costruzione.
   

 

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