Rosarno, Scriva: il sindaco Idà su contrada Bosco mente sapendo di mentire

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Riceviamo e pubblichiamo

Il sindaco Ida’ come sempre,  affetto della sindrome di Pinocchio, replica sulla stessa Gazzetta del Sud alle accuse mossagli  dal sottoscritto, inerenti  il totale disinteresse per la popolosa contrada rurale del Bosco di Rosarno. Nega le promesse fatte, mentendo sapendo di mentire, millanta interventi, e continua a promettere, nonostante il degrado e l’abbandono della contrada siano sotto gli occhi di tutti.

Il sindaco sa benissimo, dove, in quale circostanza, con chi e a chi ha promesso l’istituzione di un presidio di Guardia Medica,  il ripristino della Delegazione Comunale e una particolare attenzione per i cittadini del Bosco;  sono disponibile a citare fatti, persone e circostanze che lo smentiscono; del resto sarebbe sufficiente  visionare il video del comizio elettorale  che lo stesso ha tenuto al Bosco ad apertura di campagna elettorale.

Relativamente alle royalties, Il sindaco mi imputa di non essere sufficientemente informato e di non  sapere come siano state impegnate, nonostante io faccia parte della commissione bilancio, astenendosi però  lo stesso di fornirci dettagli in merito.

Vorrei rendere noto  al sindaco di Rosarno che le royalties sono state riconosciute al comune di Rosarno, a seguito di una mozione la n. 119 del 31.03.2014, presentata nell’ultimo  Consiglio Regionale dell’era  Scopelliti, dal consigliere regionale On. Nino De Gaetano,  su sollecitazione della Giunta comunale Tripodi e in particolare dell’allora assessore  comunale Toto’ De Maria, sostenuta da una motivazione molto forte e convincente, il fatto che il termovalorizzatore nonostante ricada nel territorio del Comune di Gioia Tauro si trovi a ridosso del Bosco di Rosarno.

Per conoscenza del sindaco, cito testualmente la detta mozione, tra l’altro approvata all’unanimità :

“Premesso che

–        A ridosso della frazione Bosco del comune di Rosarno, composta da 2000 abitanti insiste il termovalorizzatore di contrada Cicerna;

–        Geograficamente il termovalorizzatore è  situato a Gioia tauro ma di fatto è  a poche  centinaia di metri dalla detta  contrada Bosco;

–        La stessa contrada non beneficia di nessuna compensazione per la riduzione della tassa sui rifiuti;

Impegna la Giunta Regionale:

A far liquidare a favore del Comune di Rosarno una quota degli interventi di compensazione per i cittadini della contrada Bosco di Rosarno”.

Ci dica il sindaco, se si è ottemperato a tali disposizioni e soprattutto la smetta di disinformare i cittadini con le sue solite fandonie.

Ci dica quali interventi ha effettuato al Bosco dal suo insediamento ad oggi, che non siano Il cambio delle lampadine rientranti in un più generale intervento di sostituzione delle stesse su tutta la rete di illuminazione pubblica del Comune, col quale la società concessionaria ha l’interesse di sostituirne  più che sia possibile.

Ribadisco che nessuna amministrazione comunale ha mai manifestato il disinteresse che la giunta IDA’ ha riservato per i nostri concittadini del Bosco, i quali non pretendono attenzioni privilegiate ma la dignità di godere di servizi minimi ed essenziali.

                 Mimmo Scriva

Capogruppo FI Consiglio Comunale

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