Spuntano nuove immagini del caso Sissy Trovato Mazza, la giovane poliziotta calabrese che nel 2016 fu trovata accasciata nell’ascensore dell’ospedale di Venezia con un proiettile nel cranio, e che da allora si trova in coma. L’agente quel giorno era in ospedale per controllare una detenuta che aveva appena partorito, svolgendo dunque servizio esterno per conto del Carcere della Giudecca. Per la Procura si tratta di suicidio, ma la famiglia della giovane, non ha mai creduto a questa ipotesi. Sull’arma che ha sparato a Sissy infatti, non sono mai state trovate le sue impronte. È questo l’elemento infatti sul quale, l’avvocato della famiglia della poliziotta calabrese, Fabio Anselmo, punta per scongiurare l’archiviazione del caso come tentato suicidio. Nelle immagini riprese dalle videocamere dell’ospedale, mostrate mercoledi sera dal programma di Rai Tre “Chi l’ha visto“, si vede Sissy camminare nel corridoio dell’ospedale, con le mani visibilmente nude, senza guanti, dettaglio per cui si potrebbe dimostrare che non sia stata lei a premere il grilletto della pistola che sparò (la sua pistola di ordinanza). Un’altra ipotesi, é quella che qualcun altro abbia disarmato la poliziotta e le abbia poi sparato, un ipotetico aggressore che però indossava i guanti oppure e che si è preoccupato di ripulire l’arma e lasciarla nel vano dell’ascensore.
L’Avvocato Anselmo si sta concentrando su alcune lacune investigative del periodo successivo alla tragedia, come il vano dell’ascensore in cui avvennero i fatti, che non fu sequestrato, ma ripulito poco dopo. La ferita di Sissy, localizzata alla zona occipitale destra della testa, non fu esaminata dal medico legale nell’immediatezza dei fatti, ma solo dopo un mese. Questi e altri elementi verranno sottoposti al Tribunale in questi giorni.
Intanto dalla Calabria e non solo, Il Comitato Civico di “Sissy la Calabria é con te” con presidente Loredana Viola, e vice presidente Giuseppina Pinto, il consigliere Patrizia Trovato Mazza, insieme all‘amministratrice del gruppo Sissy …. tutti qui per te!, l’ amministratrice Laura Iamundo, dopo aver visto la trasmissione “Chi l ha Visto” puntata del 30 Maggio 2018, e presa conoscenza dei tanti ” misteri ” che accompagnano la triste vicenda di Sissy, si dichiarano di essere ora più che mai “forti e consapevoli del fatto che Sissy non si sua sparata”. Continuando a sostenere la causa di Sissy fino al raggiungimento della verità. Invitando inoltre, in particola modo la Stampa Veneta “A NON DIVULGARE NOTIZIE PRIMA DI NON ESSERE CERTI“
Giada Zurzolo