Le mani delle Ndrangheta su energia eolica, 13 arresti tra cui sindaco

33

È in corso dalle prime ore di questa mattina, in varie località del territorio nazionale, una vasta operazione dell’Arma dei Carabinieri di Reggio Calabria, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misura cautelare nei confronti di 13 persone, ritenute responsabili, a vario titolo, diassociazione di tipo mafioso, estorsione, illecita concorrenza con violenza o minaccia e danneggiamento, aggravati dal metodo o delle finalità mafiose, e induzione indebita a dare o promettere utilità.

Le attività investigative, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, hanno permesso di accertare la sistematica infiltrazione delle cosche calabresi nei lavori necessari alla realizzazione dei parchi eolici nelle province di Reggio Calabria, Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia.

Nel corso delle indagini sono stati documentati numerosi episodi estorsivi in danno delle aziende committenti, perfezionati grazie all’apporto di imprese colluse con le compagini mafiose egemoni sulle aree in cui sono state realizzate le opere.

I particolari dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che il Procuratore di Reggio Calabria, Giovanni Bombardieri, terrà alle ore 10.30 presso il Comando ProvincialeCarabinieri. Nell’ambito dell’operazione “Via col vento”, tra gli arrestati vi è il sindaco di Cortale (CZ), 6 imprenditori e sono state sequestrate 6 imprese per un valore di 42 milioni di euro.

Articolo precedente Operazione Reale 6, assolti in appello Domenico Arena e Vincenzo Pesce
Articolo successivoScoperta piantagione di oltre tremila piante di marijuana