Gioia Tauro, tutti assolti per omicidio Priolo

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Palmi. Il Gup presso il Tribunale di Palmi, al termine del processo che si è svolto con la formula del rito abbreviato, ha assolto Giuseppe, Antonio e Vincenzo Brandimarte e Daniele Gentile,  imputati per l’omicidio di Giuseppe Priolo avvenuto a Gioia Tauro il 26 febbraio del 2012. Per gli imputati il pubblico ministero, Giulia Pantano, aveva invece chiesto la condanna alla pena dell’ergastolo. Secondo la ricostruzione effettuata dagli inquirenti l’omicidio di Giuseppe Priolo, sarebbe avvenuto nell’ambito di uno scontro tra i Perri-Brandimarte da una parte ed i Priolo dall’altra. Giovanni Priolo è stato assolto, insieme a Giuseppe Forgione, anche dall’accusa di avere tentato di uccidere nel dicembre del 2011, nell’ambito dello stesso scontro, Giuseppe Brandimarte. Per Priolo e Forgione, in relazione al tentato omicidio, il pm aveva chiesto la condanna a 14 anni di reclusione. A febbraio la Cassazione aveva annullato con rinvio l’ordinanza di custodia cautelare emessa nei confronti di Giuseppe, Antonio e Vincenzo Brandimarte e Daniele Gentile per palesi vizi di motivazione. Dopo la sentenza di assoluzione, la Procura di Palmi ha già annunciato che presenterà ricorso in appello.

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