Truffa Agea, sequestrati beni per oltre un milione di euro. Coinvolto funzionario della regione Calabria

25

I finanzieri del nucleo di polizia tributaria di Cosenza hanno eseguito un provvedimento di sequestro preventivo emesso dal g.i.p. presso il tribunale di Cosenza, dott. Livio A. Cristofano, avente ad oggetto denaro, beni immobili e terreni nei confronti del legale rappresentante di una società di persone operante nel settore della coltivazione dei fondi e di un funzionario “pro-tempore” della Regione Calabria.

Le indagini coordinate dal procuratore della repubblica di Cosenza, cons. Dott. Dario Granieri e dirette dal sostituto, Dott. Giuseppe Visconti, hanno consentito di accertare una truffa aggravata posta in essere dagli indagati, consistente in un articolato meccanismo fraudolento teso a percepire indebiti contributi dall’agenzia per le erogazioni in agricoltura (A.G.E.A.) nel settore agricolo Reg. Cee 2080/92 – misure forestali – nell’ambito dello sviluppo rurale [ora regolamento (Ce) del consiglio n. 1698/2005, del 20 settembre 2005].

Le investigazioni di polizia economico finanziaria eseguite dalle fiamme gialle, anche attraverso la disamina di una pluralità di atti autorizzativi predisposti ad “hoc” (decreti dirigenziali inesistenti, produzione di documentazione falsa), hanno consentito di smascherare il modus operandi posto in essere dai due indagati, consistito nell’ottenimento dei contributi pubblici corrispondenti ad un valore di oltre € 1.300.000,00 in favore della società. Peraltro è stata accertata la predisposizione e l’utilizzo di documentazione falsa necessaria a superare i rilievi mossi dal settore provinciale dell’assessorato regionale competente.

L’autorità’ giudiziaria, su proposta della polizia giudiziaria, aveva emesso nel 2013 ordinanza di applicazione della misura interdittiva della revoca del citato finanziamento e l’esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi per la durata di un anno. I soggetti indagati sono gia’ noti alle fiamme gialle per Essersi resi responsabili di analoghe violazioni riconducibili all’indebita percezione di contributi nel settore degli aiuti all’agricoltura – (sviluppo rurale – seminativi, misura “set Aside”).

 

Articolo precedente Crotone, agguato ai danni di un pregiudicato
Articolo successivoTraffico di droga, 17 arresti tra Calabria e Sicilia