Assessore Mancini ha presentato a Reggio Calabria il documento strategico per la programmazione dei fondi Ue

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L’assessore regionale al bilancio e alla programmazione nazionale e comunitaria Giacomo Mancini ha illustrato, nella sala Giuditta Levato di Palazzo Campanella a Reggio Calabria il Documento di orientamento strategico per la programmazione dei fondi Comunitari relativi al settennio 2014/2020.
Alla tappa reggina, parte del ciclo di incontri – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – promossi dall’assessore Mancini su tutto il territorio calabrese, hanno partecipato anche il presidente della Commissione regionale bilancio Candeloro Imbalzano, i direttori generali Paolo Praticò, dipartimento regionale programmazione nazionale e comunitaria, Saverio Putortì, dipartimento urbanistica e Pasquale Anastasi, dipartimento Turismo.
L’assessore Mancini, nel rimarcare le potenzialità della nuova programmazione, ha dichiarato che “è la grande occasione della Calabria perché porterà complessivamente oltre 10 miliardi e mezzo di euro: una cifra straordinariamente grande con cui si potrà cambiare il volto della nostra regione. Un futuro da costruire oggi puntando anche su un regionalismo nuovo, ampio, complessivo. L’idea – ha specificato l’esponente della Giunta regionale – è quella di porre le basi per la definizione di macroregioni, per mettere la Calabria in grado di cogliere e vincere le sfide dello sviluppo, in sinergia con la Sicilia, la Puglia, la Campania anche per potenziare risorse e competenze. Quando parliamo di logistica e pensiamo a Gioia Tauro, per esempio, dobbiamo immaginare una strategia comune con Taranto e la Puglia e Napoli e la Campania. Oppure – ha evidenziato ancora Mancini – declinando la sfida delle nuove fonti energetiche dobbiamo pensare ad un lavoro in comune con la Basilicata per quanto riguarda le politiche estrattive. E anche, sulla politica dei beni culturali dobbiamo disegnare una rete tra Pompei, Reggio Calabria con i Bronzi di Riace, Sibari e la Valle dei Templi. Si tratta solo di alcune idee che, attraverso il coinvolgimento di tutte le rappresentanze che a vario livello operano sul territorio, possono diventare leve su cui fondare il futuro della Calabria e del Mezzogiorno. Una sinergia – ha ribadito l’assessore al bilancio – che deve concretizzarsi oggi con la condivisione del Documento di orientamento strategico che è l’architrave della nuova programmazione. Puntiamo su una nuova occupazione e crescita economica e sociale e vogliamo centrare questi obiettivi. Una sfida che bisogna affrontare tutti insieme: la Regione si è messa in ascolto del territorio per condividere le scelte. Una modalità partecipativa che rende i calabresi protagonisti e responsabili. Abbiamo cambiato impostazione e chiediamo ai calabresi di sentirsi protagonisti di questo cambiamento. Voglio, tra l’altro, sottolineare la doppia valenza dell’attuale fase di mezzo a cavallo di due cicli di programmazione dei fondi comunitari che vede l’Amministrazione regionale impegnata a spendere le risorse del Por Calabria 2007/2013 con il piede sull’acceleratore per arrivare alla saturazione della spesa, ma già a lavoro sulla nuova programmazione per scrivere un nuovo percorso che sia operativo proprio per non ripetere le criticità del passato. I numeri a disposizione di tutti sul sito del Ministero – ha ricordato Mancini – danno contezza di quanto fino ad oggi è stato fatto. In Calabria la spesa ha sempre rispettato i target fissati dalla Comunità Europea e dal Governo. Certamente si poteva fare di più e si potrà fare meglio, ma nessuna risorsa è stata persa. Non è una valutazione di parte. Il ministro competente all’inizio dell’anno ha fatto i complimenti alla Calabria per il grado di accelerazione impresso alla spesa dei fondi comunitari. Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti – ha detto ancora l’esponente regionale – ma non ci fermiamo. Lavoreremo fino all’ultimo giorno utile per raggiungere il nostro obiettivo: vincere la partita che porterà in Calabria oltre 10 miliardi e mezzo di euro attraverso direttrici tracciate nel Dos che confluiranno poi nel Programma operativo. Stiamo scrivendo insieme la grande occasione della Calabria – ha concluso l’assessore Mancini – e chi ha a cuore il futuro di questo territorio non può che sentirsi protagonista in questa sfida”.

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