Palmi – Roberto Crocitta, 43 anni, consulente tecnico palmese arrestato l’8 gennaio dello scorso anno e condannato, il primo aprile, a tre anni e sei mesi di reclusione per favoreggiamento aggravato in favore delle cosche Pesce e Bellocco di Rosarno è stato scarcerato. Accogliendo l’istanza presentata dal difensore di Crocitta, l’avvocato Domenico Alvaro, il Tribunale di Reggio Calabria ha revocato, per mancanza di esigenze cautelari, la misura degli arresti domiciliari che gli era stata concessa dal Gip nell’aprile dello scorso anno, ripristinando la piena libertà. Contrario alla revoca della misura detentiva il pm della Dda reggina Giovanni Musarò, secondo il quale esiste tuttora il pericolo di reiterazione della condotta criminosa.
