“Per la Calabria non si può applicare solo un discorso di legalità. Occorrono anche interventi per la crescita economica e sociale. I dati ne sono testimoni: sono decine di migliaia ormai i giovani calabresi che emigrano ed é a questi giovani e alle loro famiglie che lo Stato deve dare una risposta. Dobbiamo lavorare tanto”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, parlando con i giornalisti a Reggio Calabria. Il presidente è arrivato questa mattina nella Prefettura di Reggio Calabria, prima tappa della visita nella regione. È stato accolto dal prefetto Michele di Bari, dal presidente della Regione, Mario Oliverio, e dal sindaco della Città metropolitana, Giuseppe Falcomatà. “Voglio dire che a questo viaggio tenevo molto”, ha detto Conte ai giornalisti entrando in Prefettura. Conte, subito dopo il suo arrivo, nell’atrio del Palazzo del Governo, ha apposto la sua firma, con accanto il prefetto Michele di Bari, sul “Registro per la cittadinanza consapevole”. Conte, secondo quanto si é appreso, oltre al presidente della Regione, Mario Oliverio, e al sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, incontrerà i Procuratori della Repubblica di Reggio Calabria e di Palmi, Giovanni Bombardieri ed Ottavio Sferlazza, alla presenza del Questore, Raffaele Grassi, e dei comandanti regionali e provinciali dei carabinieri e della Guardia di finanza.