Durante lo scorso fine settimana i carabinieri della Compagnia di Taurianova hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio a Cittanova e Taurianova finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati predatori, dei delitti in materia stupefacenti, delle condotte di guida in stato di alterazione psicofisica, nonché di contrasto al lavoro nero.
Il servizio svolto ha portato al deferimento all’Autorità Giudiziaria di 6 persone, per i reati di combustione illecita di rifiuti, detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, guida in stato di ebbrezza, nonché ad elevare sanzionare amministrative per un totale di circa 19.000 euro.
In particolare, un giovane di Polistena M.F. di 28 anni, gravato da precedenti di polizia per stupefacenti, è stato fermato in auto e trovato in possesso di una modica quantità di stupefacente. La perquisizione è stata estesa ad un casolare nella sua disponibilità ove, occultato in una intercapedine, sono stati rinvenuti ulteriori 15 grammi di marijuana.
Nel medesimo contesto tre persone, D.F. 35enne, F.C. di 19 anni e C.V. di 20 anni, tutti di Taurianova, sono stati sorpresi da militari della Stazione di San Martino di Taurianova in un fondo agricolo privato prossimo ad un corso d’acqua, mentre incendiavano un cumulo di rifiuti composto da pneumatici, parti di auto, cerchioni e vario materiale plastico.
Nel corso dei controlli stradali altre 4 persone sono state fermate in auto in evidente stato di alterazione, dovuta all’assunzione di alcolici. A tutti è stata ritirata la patente.
I carabinieri della Stazione di Cittanova, insieme ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Reggio Calabria, hanno svolto un controllo ispettivo ad una falegnameria di Cittanova. Nel corso della verifica sono stati sorpresi 3 lavoratori privi di un valido contratto di lavoro, e l’azienda è stata sanzionata di oltre 11.000 euro, nonché sottoposta a sospensione dell’attività imprenditoriale.
Nella rete dei controlli sono finiti infine anche cinque cacciatori, i quali sono stati sorpresi a praticare l’attività venatoria nelle immediate vicinanze di una strada carrozzabile di Cittanova, non rispettando le prescrizioni della legge che impone una distanza minima nello svolgimento della caccia, al fine di garantire la sicurezza e l’incolumità di terzi soggetti. I cinque sono stati sanzionati amministrativamente per oltre 1.000 euro.
Nel corso del servizio straordinario sono stati controllati complessivamente nr. 102 persone e 68 mezzi, è stato verificato il rispetto delle prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria a nr.8 persone pregiudicate, già sottoposte a misure restrittive nel territorio, ed ispezionati nr. 3 locali pubblici.