“È con soddisfazione che constatiamo che anche ‘Airbnb’, il portale dei soggiorni free on line più diffuso al mondo, prenda atto che in questo momento la Calabria in Italia rappresenti la nuova frontiera del turismo, dichiarando che sarà tra le mete destinate ad esplodere nel 2019. Questo è un ulteriore riconoscimento internazionale al nostro lavoro che, dal 2015, ha posizionato e continua a posizionare la nostra regione tra le mete più interessanti a livello mondiale”.
È quanto afferma Michelangelo Mirabello, consigliere regionale e presidente della terza Commissione consiliare “Sanità, Attività sociali, culturali e formative”.
“Si apre finalmente la grande opportunità offerta dal turismo, per decenni vagheggiata senza che ci fosse mai una strategia complessiva che adeguasse e comunicasse la Calabria nei contesti appropriati. È una partita importante – rilancia Mirabello – sulla quale stiamo investendo per creare lavoro in quello che è uno dei comparti più rilevanti, considerato che in Italia, con l’indotto che crea, rappresenta il 10,3% del Pil. Gli operatori del settore – prosegue il consigliere regionale – devono farsi trovare pronti, perché costruire l’attrattività di un territorio necessita di sforzi lunghi ed importanti, mentre per sfregiarla ci vuole assai poco. Stiamo lavorando a proiettare una immagine della Calabria accogliente, raggiungibile, ospitale, sana. Non per niente, è la seconda regione più green del Paese dopo la Liguria e Reggio Calabria è la prima città italiana per verde urbano”.
“Gli investimenti che abbiamo posto in essere sulle infrastrutture – sottolinea ancora Michelangelo Mirabello – sono destinati anche alla crescita dei flussi turistici. Rendere la Calabria facilmente raggiungibile è stato uno dei primi passi della nostra politica regionale; i voli internazionali che collegano i nostri aeroporti sono passati da sei a oltre 35. Basti pensare che al momento, per esempio, la nostra regione è collegata con la Germania con voli su 16 destinazioni tedesche. Questa è stata una delle ragioni che ha spinto i tour operator tedeschi a scegliere la Calabria per ospitare il loro 68° meeting annuale della DVR. Nel corso di quei giorni circa 700 tour operator tedeschi hanno soggiornato in Calabria per conoscerla e proporla come meta turistica dal 2019 in poi.
AirBnB si sofferma sull’autenticità della nostra offerta dichiarando che ‘I visitatori nazionali e internazionali cercano: montagne, parchi nazionali, villaggi medievali, una lunga costa e un’atmosfera rustica e rilassata’. Anche in questo caso è evidente come la nostra strategia abbia centrato l’obiettivo: dal 2015 abbiamo lavorato per ottenere un posizionamento nella fascia del cosiddetto ‘Slow Tourism’ mettendo al centro della nostra azione la valorizzazione dei borghi marinari, di quelli montani, delle nostre aree interne e delle nostre eccellenze tipiche. In coerenza con questa nostra pianificazione, da poco sono scaduti due bandi attraverso i quali abbiamo investito somme importanti per un concreto recupero e rilancio dei nostri borghi: uno di 100 milioni di euro destinato ai Comuni ed uno destinato ai privati di 36 milioni di euro per sostenere la nascita di ospitalità diffusa, ristorazione tipica e tutta una serie di attività di supporto al turismo. Vorrei ricordare che all’interno di quest’ultimo abbiamo previsto una sezione interamente dedicata ai giovani sotto i 29 anni con lo stanziamento di un finanziamento al 100% a fondo perduto per iniziative fino a 70 mila euro e per i giovani fino a 35 anni e per le donne un sostegno che può arrivare fino all’80% se l’attività si svolge all’interno di uno dei nostri Parchi. Lo sviluppo del turismo in Calabria ha bisogno delle energie e della serietà di tutti, soprattutto dei nostri giovani, che vogliamo trovino anche in questo settore – conclude Michelangelo Mirabello – uno spazio per avviare attività e rimanere in Calabria, dando così il loro prezioso contributo alla crescita della nostra terra”.