Le assicurazioni temporanee sono un’ottima soluzione di risparmio rivolta ai proprietari di motoveicoli il cui uso è limitato solo ad alcuni periodi dell’anno, a quei motociclisti che non amano il freddo e durante i grigiori dell’inverno ripongono il casco per riscoprirlo soltanto in primavera quando le condizioni meteorologiche fanno apprezzare di più una bella passeggiata in moto.
La nuova soluzione di risparmio
Il tema del risparmio in materia di assicurazione è caro a tante persone. L’assicurazione è obbligatoria e un auto o una moto sono ormai divenuti dei mezzi di trasporto pressoché indispensabili al giorno d’oggi, non solo per spostarsi per motivi lavorativi, ma anche per il tempo libero o le commissioni di tutti i giorni, quindi sapere che su di esse è possibile risparmiare, attira quantomeno interesse e attenzione.
Forse non tutti sanno infatti che esiste una particolare tipologia di assicurazione, quella temporanea, che avvera il sogno di molti italiani: un premio assicurativo più basso.
Caratteristiche di un’assicurazione temporanea
L’assicurazione temporanea, ormai proposta dalla maggior parte delle compagnie assicurative, permette la copertura RC per determinati periodi. Ci sono l’assicurazione moto semestrale, mensile ed addirittura quella giornaliera, fino ovviamente alla classica annuale. Questo significa che chi utilizza solo sporadicamente il proprio motociclo non dovrà più pagare per assicurarlo quando è fermo. I pacchetti sono diversi e adattabili al preciso uso che della moto si fa, per chi la fa uscire dal garage soltanto nei mesi estivi esistono soluzioni più lunghe, chi invece può permettersi un giro esclusivamente nei fine settimana può optare per una copertura giornaliera. Attenzione però, in proporzione costano di più rispetto a una polizza con la canonica durata di 12 mesi (ad esempio una polizza per un solo giorno può costare anche 50 euro), è bene quindi valutare al meglio l’effettivo periodo di utilizzo e, dopo questo, fare comunque più preventivi con durate diverse per verificare quale sia effettivamente il più conveniente.
Attenzione alle clausole del contratto
Le temporanee sono assicurazioni particolari e come tali possono anche avere delle clausole e limitazioni altrettanto particolari. Prima di stipulare la polizza, la regola da non dimenticare è quella di leggere bene il contratto e le sue condizioni. Naturalmente in un’assicurazione di questo tipo è assolutamente vietato che la moto circoli su una strada pubblica durante il periodo in cui la polizza non è attiva, alcune compagnie, tra le loro condizioni, richiedono anche che il motociclo nel suddetto periodo sia custodito in un garage o comunque in una zona chiusa e protetta da una recinzione. Un altro aspetto da tenere in considerazione è quello del massimale, ossia il tetto di spesa che la compagnia arriva a pagare in caso di sinistro, qualora l’incidente provochi danni superiori a questo massimale, l’eccedenza dovrà essere rimborsata da chi ha causato il sinistro.
Più preventivi, più risparmio
Il consiglio numero uno è quello di confrontare tra loro i preventivi di diverse compagnie assicurative, quelle che operano esclusivamente attraverso il canale telematico garantiscono risparmi maggiori rispetto alle tradizionali, ma il confronto non va fatto considerando solo il prezzo bensì anche i massimali, le varie coperture e limitazioni e tutto ciò che riguarda le clausole del contratto. Meglio evitare brutte sorprese sottoscrivendo una polizza più conveniente, ma che in caso di sinistro non copre tutto il danno o non garantisce un’adeguata assistenza lasciando l’assicurato in balia di se stesso sulle azioni da compiere.
Alternative alla polizza temporanea
Oltre alle assicurazioni temporanee esistono due alternative in grado di far sorridere i motociclisti in prossimità della scadenza del premio assicurativo.
La prima è la polizza sospendibile che garantisce un risparmio indiretto, essa infatti prevede il pagamento del premio annuo salvo poi interrompere la copertura nei periodi di inutilizzo del mezzo, di fatto aumentando la durata della copertura stessa. Alcune compagnie impongono dei limiti al numero di sospensioni annuali, quindi anche in questo caso è consigliabile leggere bene il contratto.
La seconda è la polizza moto a consumo, attraverso questa soluzione si paga un premio determinato dalla compagnia in fase di sottoscrizione che può in seguito aumentare in base ai chilometri percorsi o ai giorni di effettivo utilizzo del motociclo.