Klaus Davi: “La mia relazione con un carabiniere calabrese è vera, non capisco il clamore che ha suscitato. Sicuramente se mi sposerò sarà in Calabria, ma è improbabile, perché non sono uno da matrimonio. Ancora non mi ha presentato i suoi figli. Una donna per la quale tradirei il mio lui? Mi piace tantissimo Annalisa Chirico perché oltre ad essere bellissima, è molto intelligente, è forte come sanno essere forte le donne del sud.
Congresso famiglie a Verona? Ci andrei piano con la demonizzazione, perché è un modo per promuoverla. Le parole di Pillon sulla paternità mi mettono a disagio, quando la politica entra così tanto nella sfera personale è pericoloso”
Il massmediologo Klaus Davi, candidato sindaco a San Luca (RC), è intervenuto ai microfoni de “L’Italia s’è desta” condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.
Riguardo il congresso delle famiglie a Verona. “Siamo una democrazia, dobbiamo dare ospitalità a tutte le opinioni, anche quelle che non condividiamo –ha affermato Davi-. Io faccio lo spin doctor, ho seguito tantissime campagne elettorali. La campagna che si è creata sui media riguardo il congresso di Verona non fa altro che fare da traino a questo evento. Chi critica questo convegno dovrebbe essere in prima linea nella tutela della libertà di pensiero. Ci andrei piano con la demonizzazione, perché è un modo per promuoverla. Se ci fate caso il ministro Fontana non ha mai parlato perché non ne ha bisogno, la promozione gliel’hanno fatta gli altri. Le parole di Pillon sulla figura paterna mi mettono a disagio, perché quando la politica entra così nella sfera del privato mi mette a disagio. Do un consiglio a Pillon: stiamo attenti a introdurre queste logiche molto moralistiche nella politica perché poi possono rivelarsi dei boomerang. Nel giorno in cui ti trovano magari in compagnia di una bella ragazza la cosa può essere strumentalizzata. Se mi invitassero ci andrei e spiegherei che si può vivere benissimo senza essere padre. Io onestamente non ho alcun desiderio di paternità. Facendo tanta attività sociale, il mio slancio si declina in questa attività”.
“La mia relazione con un carabiniere calabrese sposato con due figli? La confermo al 100%, ha suscitato un clamore che non mi aspettavo –ha dichiarato Davi-. Non esiste una sessualità, la gente può evolvere, avere esperienze diverse in senso esistenziale. Nell’Arma ci sono stati molti matrimoni gay, il Comando generale non ha assolutamente nulla da dire in merito. Poi che ci siano i singoli con pregiudizi questo è un altro discorso. Ci siamo conosciuti nell’ambito della mia attività in Calabria, è anche venuto in incognito a San Luca. Ancora non mi ha presentato i figli, è ancora presto. Sicuramente se mi sposerò sarà in Calabria, ma è improbabile, perché non sono uno da matrimonio. Prima di conoscerlo sono uscito con diverse persone in Calabria, così come a Milano. Non dimostro i 53 anni che ho.
“Una donna per la quale tradirei il mio lui? Ho già avuto relazioni con ragazze. Mi piace tantissimo Annalisa Chirico perché oltre ad essere bellissima, è molto intelligente, è forte come sanno essere forte le donne del sud. E’ una donna tosta, non gliene frega niente di avere posizioni impopolari. Quindi, perché no?”
Sulle elezioni a San Luca. “C’è un nuovo candidato, il dottor Bruno Bartolo e quindi si andrà a votare. Se non era per il sottoscritto che rompeva le scatole in tv e sui media saremmo ancora rimasti in stallo, è una grande vittoria” ha spiegato Davi.
Sugli applausi a pagamento in tv denunciati da Dino Giarrusso. “Mai avuto questa sensazione nei talk che ho fatto –ha affermato Davi-. C’è lo scalda pubblico, ma in tanti anni non ho mai avuto la sensazione degli applausi a pagamento”.