Segrega compagna e fratello disabile dentro casa per anni, arrestato

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Esausta dopo anni di violenze, ha trovato il coraggio di confidarsi con i carabinieri denunciando il suo compagno. L’uomo, un 53enne, è stato arrestato ieri dai militari di Torano Castello per sequestro di persona, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, con l’aggravante di aver commesso il fatto con malvagità. Da circa 4 anni costringeva la compagna ed il cognato diversamente abile a subire maltrattamenti e minacce. Dalle indagini è emerso che l’uomo si appropriava della pensione di invalidità del fratello della compagna, impediva alla donna e al cognato di allontanarsi da casa privandoli di soldi e documenti e riportandoli con la forza quando tentavano di allontanarsi; percuoteva, anche con un bastone, il cognato invalido, facendolo vivere in condizioni disumane – “privato di ogni dignità e costretto a vivere insieme agli animali”, riferiscono gli investigatori – in una baracca priva di servizi igienici. L’uomo vrebbe minacciato e maltrattato il cognato invalido, picchiandolo anche con un bastone, imponendogli di svolgere dei pesanti lavori nei campi, facendolo vivere in condizioni disumane (“privato di ogni dignità e costretto a vivere insieme agli animali”) in una baracca senza servizi igienici e con la possibilità di utilizzare il lavabo della porcilaia per la pulizia personale, non esitando a rinchiuderlo addirittura all’interno del recinto con un lucchetto al cancello. Le vittime sono state trasferite in una casa famiglia.

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