Visto l’avvicinarsi della tornata Elettorale per il rinnovo del Parlamento Europeo che si terrà Domenica 25 p.v.
Considerata la grave crisi economica che ha colpito l’Italia tutta, e in particolare il Meridione, non risparmiando la nostra cittadina di Rosarno che ha un tasso di disoccupazione elevato.
Nella qualità di rappresentanti di un Partito Politico che ha nei suoi programmi, l’equità Sociale e la dignità della persona.
Avevamo proposto con lettera protocollata e indirizzata al Sindaco del nostro Comune Dott.sa Elisabetta Tripodi, per la nomina degli Scrutatori relativi alla formazione dei Seggi Elettorali di tenere conto quale “Titolo di precedenza” scegliendo gli stessi tra gli elenchi dei “disoccupati / inoccupati” o comunque individuandoli tra le fasce sociali più deboli.
Il Sindaco ci aveva garantito la massima e totale disponibilità alla richiesta da Noi formulata, plaudendo la stessa, dicendoci che per quanto riguardava la propria maggioranza non ci sarebbero stati problemi di natura ostativa, non poteva garantire certamente per quanto riguardava i Capigruppo e i componenti la Commissione Elettorale della Minoranza Consiliare.
Ebbene, con grande stupore abbiamo saputo che la nostra proposta presentata in data 22 Aprile, non è stata nemmeno portata all’attenzione dei Capigruppo, nella seduta di Riunione tenutasi il pomeriggio del 28 Aprile.
Mattina del 28 e cioè prima che la riunione si tenesse, il Sindaco stesso ci ha consegnato ( brevi manu) la risposta alla nostra richiesta, e cioè che: Sarebbe stata portata alla Conferenza dei Capigruppo e nel caso in cui non si fosse raggiunta l’unanimità, si sarebbe proceduto ad estrazione a sorte attingendo all’elenco totale degli scrutatori iscritti all’Albo Comunale. Invitandoci peraltro a segnalare soggetti svantaggiati di nostra conoscenza, facendoci consegnare tramite Segretaria Comunale l’elenco degli Iscritti al Registro degli Scrutatori.
Non sappiamo cosa sia successo, poiché abbiamo saputo che la Commissione Elettorale ha invece fissato il giorno e l’orario per l’estrazione a sorte dei nominativi senza tener assolutamente in debita considerazione, quanto da noi Esposto e Richiesto in data 22 Aprile.
Riteniamo che in certi momenti difficili, sia giusto e sacrosanto favorire le classi sociali deboli, anche perché la normativa riguardante la nomina degli scrutatori di seggio, ed in particolare l’artt. 6 della legge n. 95 dell’ 8 Marzo 1989, sostituita dall’artt. 9, comma 4, della legge 21 dicembre 2005, n. 270, ulteriormente modificato dalla legge n. 22 del 27 gennaio 2006 prevedeva quanto da Noi richiesto nell’interesse delle fasce deboli e disagiate.
Vito PETRINI, Responsabile Politiche Sociali – FDI-AN Rosarno