Venerdì mattina, a Ramacca (CT), i Carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro, in collaborazione con quelli della Compagnia di Palagonia (CT), all’esito di una mirata attività investigativa, hanno localizzato e tratto in arresto ALEXANDRU DOREL Mihaita, cittadino rumeno di anni 38, con precedenti di polizia, latitante dal mese di febbraio 2017 allorquando si sottraeva ad un mandato di arresto europeo emesso dalle Autorità Romene a seguito di una sentenza di condanna ad anni 1 di reclusione in quanto riconosciuto colpevole del reato di lesioni personali, commesso nel 2015 a Bacau (Romania).
La cattura è giunta a conclusione di un’intensa attività investigativa condotta dai militari della Stazione di San Ferdinando, che ha consentito, in pochissimo tempo, di acquisire preziosissimi elementi informativi dai quali è stato possibile accertare che il ricercato, soggetto già noto perché in passato domiciliato nella Piana di Gioia Tauro, avesse da qualche tempo trovato rifugio in Sicilia.
Le iniziali risultanze emerse nel corso dell’attività di ricerca, aggiornate con più recenti acquisizioni investigative, hanno messo i Carabinieri in condizione di individuare il territorio del Comune di Ramacca (CT) come l’area in cui il catturando risultava dimorare e svolgere la propria opera lavorativa.
Così, sulla scorta del quadro informativo raccolto, all’alba di questa mattina i Carabinieri, dopo un prolungato e mirato servizio di osservazione, sono riusciti a localizzare il catturando ed a trarlo in arresto mentre si trovava all’interno di un’azienda di Contrada Mendolo di Ramacca (CT) ove è risultato svolgere l’attività di bracciante agricolo.
L’arrestato, che al momento della cattura non ha opposto alcuna resistenza, al termine delle formalità di rito è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Caltagirone (CT) a disposizione della Autorità Giudiziaria.