Chiara Rizzo dopo sole tre notti di carcere non avrebbe più quell’aria da femme fatale mostrata fieramente in ogni scatto che la ritrae. Secondo il procuratore aggiunto procuratore generale aggiunto della Corte d’appello di Aix-en-Provence, Solange Legras lady Matacena sarebbe”un’altra donna, senza trucco, semplicissima. Irriconoscibile”. La Rizzo, in atto detenuta nel carcere di Marsiglia si sarebbe lamentata delle condizioni igieniche del carcere francese, avrebbe infatti affermato “qui e’ tutto sporco, i letti, la toilette.
Le mie intenzioni erano di consegnarmi alla giustizia italiana e di evitare la galera”. Il procuratore ha infatti chiarito come la stessa “ha detto di aver rifiutato il cibo perchè disgustata dalla mancanza di pulizia. Le toilette, diceva, erano terribilmente sporche. Ma mi sorprende che si sia preoccupata di dover dormire per terra, in prigione. Nelle nostre carceri i letti ci sono, esattamente come in quelle italiane”.Legras ha infine concluso “mi ha implorato di non mandarla in prigione, mi ha spiegato che aveva lei stessa fatto conoscere ai giudici italiani la sua volontà di presentarsi spontaneamente, al più presto. Ma non c’erano sufficienti garanzie e si tratta di un dossier importante per l’Italia. Non avremmo potuto concederle gli arresti domiciliari neppure se avesse avuto la residenza e un posto di lavoro in Francia, come prevede la legge”.