Operazione “SANTAVENERE” Ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 12 indagati

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Ieri mattina, nei comuni di San Luca (RC) e Benestare (RC), al termine di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Locri, diretta dal Procuratore dott. Luigi D’Alessio, i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria e i militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria” hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Tribunale di Locri – Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 12 persone.
L’esecuzione dei provvedimenti cautelari costituisce l’epilogo di un’articolata attività investigativa, condotta dalla Compagnia Carabinieri di Bianco con il supporto operativo dello Squadrone Eliportato “Cacciatori”, con il coordinamento del Sost. Proc. Dott.ssa Rosanna Sgueglia della Procura di Locri, che ha comprovato l’operatività di un sodalizio criminale a San Luca dedito alla coltivazione intensiva di marijuana.
Avviata nel luglio 2017, l’indagine “Santavenere” – così denominata dalla località sanluchese in cui è stata individuata la prima piantagione – ha consentito di trovare, nel corso del tempo e sempre nel territorio di San Luca, numerose coltivazioni di cannabis indica nelle zone di Santavenere (luglio 2017), Carrosello (luglio 2017), Ciliti (agosto 2018), Guardia (settembre 2018), Napurdà (settembre 2018), D’Ustra (settembre 2018), Jentile (ottobre 2018, due piantagioni con sequestro a carico di ignoti), per un sequestro complessivo di oltre 1.500 piante e 67 kg di marijuana – pari a circa 534.000 dosi – dal valore commerciale di svariati milioni di euro, considerato che la quasi totalità delle piante e dello stupefacente presenta un elevato principio attivo, come risultato dagli accertamenti dei Carabinieri del RIS di Messina.
Con lunghi appostamenti e riprese video sulla prima piantagione individuata è stato possibile identificare i primi due coltivatori ed un’ulteriore piantagione realizzata in una località vicina; ulteriori accertamenti, i rastrellamenti e le riprese aeree in zone aspromontane  hanno poi consentito di identificare gli altri indagati, tra i quali diversi soggetti vicini, per vincoli di parentela, ai GIORGI detti “Boviciani” di San Luca, ottenendo dall’A.G. l’emissione di 9 decreti di ritardato arresto, necessari per non pregiudicare le complesse indagini in corso.
Come recentemente riscontrato in analoghe attività d’indagine (Operazione “Selfie” su tutte), anche in questo caso gli indagati hanno sovente installato delle foto-trappole a presidio delle piantagioni, escogitando ogni possibile accorgimento per complicare la loro identificazione, compreso l’uso di passamontagna.
E’ stata accertata anche la disponibilità di armi, in particolare un fucile da caccia modificato e perfettamente funzionante, portato da alcuni indagati in una delle piantagioni per essere provato, mentre nelle aree circostanti alle piantagioni sono stati rinvenuti 3 fucili da caccia e 151 munizioni per fucile di vario calibro, sequestrati a carico di ignoti.
Nel corso delle perquisizioni svolte nella fase esecutiva, presso l’abitazione di uno degli indagati sono stati rinvenuti e sequestrati 3 involucri di marijuana del peso complessivo di 700 gr circa.
A rispondere, a vario titolo, dei reati di produzione e traffico illecito in concorso di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti e detenzione e porto illegale in concorso di armi comuni da sparo, sono:
PIZZATA Antonio, nato a Locri (RC) il 20.03.1992, residente a San Luca (misura della custodia in carcere);
SCIPIONE Domenico, nato a Locri (RC) il 23.05.1987 residente a San Luca (misura della custodia in carcere);
BONAPARTE Roberto, nato a Melito di Porto Salvo (RC) il 21.05.1993, residente a San Luca (arresti domiciliari);
GIORGI Francesco, nato a Locri (RC) il 18.01.1986, residente a San Luca (arresti domiciliari);
GIORGI Michele, nato a Melito di Porto Salvo (RC) il 19.05.1999, residente a San Luca (arresti domiciliari);
VARACALLI Ferdinando nato Locri (RC) il 26.01.1987, residente a Benestare (arresti domiciliari);
COSTANZO Domenico, nato a Locri (RC) il 15.07.1973, residente a San Luca (obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria);
GIAMPAOLO Stefano, nato a Locri (RC) il 29.10.1990, residente a San Luca (obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria);
PELLE Antonio, nato a San Luca (RC) il 16.02.1969, residente a San Luca (obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria)

oltre ad altri tre indagati destinatari del provvedimento cautelare risultati irreperibili e pertanto tuttora attivamente ricercati.

Aggiornamento: I Carabinieri della Stazione di San Luca hanno arrestato i fratelli GIORGI Sebastiano cl. 95 e Daniele cl.90, entrambi braccianti agricoli del luogo, poiché destinatari di un provvedimento cautelare emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Locri su richiesta della locale Procura della Repubblica nei confronti di 12 persone, a conclusione dell’attività d’indagine convenzionalmente denominata “Santavenere”.
Gli arrestati, che si erano resi irreperibili dallo scorso 24 luglio, si sono costituiti presso la Stazione Carabinieri di San Luca, per poi essere tradotti rispettivamente presso la Casa Circondariale di Locri e presso la propria abitazione di residenza in regime di arresti domiciliari, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
L’indagine “Santavenere”, eseguita lo scorso 24 luglio dai carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria, ha costituito l’epilogo di un’articolata attività investigativa, condotta dalla compagnia carabinieri di Bianco con il supporto operativo dello squadrone eliportato “Cacciatori” che ha comprovato l’operatività di un sodalizio criminale a San Luca dedito alla coltivazione intensiva di marijuana.
Già nella giornata di martedì, l’indagato ESPOSITO Ivan cl. ’93, risultato in un primo momento irreperibile, si è costituito presso la Casa Circondariale di Locri.

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