La Sezione “Reati contro la persona, in danno di minori e sessuali” della locale Squadra Mobile, con il supporto delle Volanti della Questura, in esito a delicate indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, diretta dal Procuratore Giovanni BOMBARDIERI, nei giorni scorsi ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. nei confronti di un uomo ritenuto responsabile del reato di maltrattamenti contro familiari e conviventi, consumato ai danni della moglie in presenza dei figli minori.
Il provvedimento restrittivo scaturito dalle indagini coordinate dal Procuratore Aggiunto Gerardo DOMINIJANNI e dal Sostituto Procuratore Marco LO JODICE, ha consentito di porre termine alle aggressioni fisiche e psicologiche che negli ultimi tempi, in modo abituale, l’uomo poneva in essere nei confronti della moglie a causa dell’abuso di sostanze alcoliche. Diversi gli episodi in cui l’indagato aveva aggredito la moglie all’interno delle mura domestiche davanti agli occhi delle due figlie, di cui una minorenne, minacciandola di ucciderla con liquido infiammabile.
Le indagini avviate dall’Ufficio U.P.G.S.P. della locale Questura e approfondite tempestivamente dalla Squadra Mobile hanno portato, in pochissimi giorni, ad ottenere dal G.I.P. del Tribunale di Reggio Calabria, a seguito di richiesta avanzata dalla Procura della Repubblica, la misura della custodia cautelare in carcere a carico dell’uomo, che è stata eseguita dagli investigatori della Polizia di Stato.