Vibo Valentia. Un folle gesto inspiegabile è stato compiuto nel primo pomeriggio appena fuori al carcere di Vibo Valentia. Un assistente capo della polizia penitenziaria in servizio presso l’Ufficio Matricola della Casa Circondariale di Vibo Valentia si è suicidato nel parcheggio del carcere sparandosi un colpo al petto con la propria pistola. A dare la notizia è il segretario della Uilpa Penitenziari, Eugenio Sarno. L’uomo ha lasciato una lettera con saluti ai suoi cari ed ai colleghi. Pare che avesse dissidi con un fratello.
“Siamo addolorati, affranti e costernati nel registrare questo suicidio, il quinto di un basco blu nel 2014 -scrive Sarno-. Anche se le ragioni del gesto pare siano direttamente connesse a ragioni di carattere familiare questa ennesima tragedia ci segna profondamente. Il triste e preoccupante fenomeno dei suicidi nelle fila della polizia penitenziaria (124 dal 2000 ad oggi) va affrontato in profondità senza cedere a strumentalizzazioni di sorta. Siamo certi che sia il Dap che il ministero di via Arenula dopo la scadenza del 28 maggio porranno al centro dell’agenda -conclude Sarno- le possibili soluzioni alle difficoltà che oberano il personale di polizia impiegato nelle frontiere e nelle prime linee penitenziari”