Arrestate tre persone per furto aggravato

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Nel corso dei servizi di controllo del territorio predisposti dal Gruppo Carabinieri di Locri, intensificati in prossimità di ferragosto, sabato scorso, i militari della sezione radiomobile della Compagnia di Locri assieme ai colleghi della stazione di Siderno, hanno arrestato con l’accusa di furto aggravato in concorso, i cittadini rumeni: MENES VIOREL cl. 84, SEFER LEANA cl.84 e DUMITRU ELENA cl. 87, tutti con precedenti di polizia e residenti a Reggio Calabria.
In particolare, i tre sono stati sorpresi con un ingente quantitativo di generi alimentari, sottratto poco prima presso un noto supermercato di Siderno.
Ieri, l’autorità giudiziaria locrese ha convalidato degli arresti e ha disposto gli arresti domiciliari per il MENES e l’obbligo di dimora per la SEFER e la DUMITRU.
Il Carabinieri al fine di prevenire e reprime il fenomeno dei furti, soprattutto quelli in abitazione che si verificano con maggiore frequenza in questo periodo di ferie estive, invitano tutti i cittadini a segnalare situazioni di emergenza, anche solo dubbie, ed a richiedere l’intervento dei Carabinieri secondo le indicazioni di seguito riportate:
Ricordate di chiudere il portone d’accesso al palazzo.
Non aprite il portone o il cancello automatico se non sapete chi ha suonato.
Installate dei dispositivi antifurto, collegati possibilmente con i numeri di emergenza o con un istituto di vigilanza.
Non informate nessuno del tipo di apparecchiature di cui vi siete dotati né della disponibilità di eventuali casseforti.
Conservate i documenti personali nella cassaforte o in un altro luogo sicuro.
Fatevi installare, ad esempio, una porta blindata con spioncino e serratura di sicurezza. Aumentate, se possibile, le difese passive e di sicurezza. Anche l’installazione di videocitofoni e/o telecamere a circuito chiuso è un accorgimento utile.
Accertatevi che la chiave non sia facilmente duplicabile.
Ogni volta che uscite di casa, ricordate di attivare l’allarme.
Se avete bisogno della duplicazione di una chiave, provvedete personalmente o incaricate una persona di fiducia.
Evitate di attaccare al portachiavi delle targhette con nome ed indirizzo che possano, in caso di smarrimento, far individuare immediatamente l’appartamento.
Mettete solo il cognome sia sul citofono sia sulla cassetta della posta per evitare di indicare il numero effettivo di inquilini (il nome identifica l’individuo, il cognome la famiglia).
Se abitate in un piano basso o in una casa indipendente, mettete delle grate alle finestre oppure dei vetri antisfondamento.
Illuminate con particolare attenzione l’ingresso e le zone buie. Se all’esterno c’è un interruttore della luce, proteggetelo con una grata o con una cassetta metallica per impedire che qualcuno possa disattivare la corrente.
Se vivete in una casa isolata, adottate un cane.
Conservate i documenti personali nella cassaforte o in un altro luogo sicuro.
Non annunciate sui social network che state partendo per una vacanza.
Se abitate da soli, non fatelo sapere a chiunque.
In caso di assenza prolungata, avvisate solo le persone di fiducia e concordate con uno di loro che faccia dei controlli periodici.
Sulla segreteria telefonica, registrate il messaggio sempre al plurale. La forma più adeguata non è “siamo assenti”, ma “in questo momento non possiamo rispondere”. In caso di assenza, adottate il dispositivo per ascoltare la segreteria a distanza.
Non lasciate mai la chiave sotto lo zerbino o in altri posti facilmente intuibili e vicini all’ingresso. Non fate lasciare biglietti di messaggio attaccati alla porta che stanno ad indicare che in casa non c’è nessuno.
Considerate che i primi posti esaminati dai ladri, in caso di furto, sono gli armadi, i cassetti, i vestiti, l’interno dei vasi, i quadri, i letti ed i tappeti.
Se avete degli oggetti di valore, fotografateli e riempite la scheda con i dati considerati utili in caso di furto (il documento dell’opera d’arte).
Conservate con cura le fotocopie dei documenti di identità e gli originali di tutti gli atti importanti (rogiti, contratti, ricevute fiscali, etc.).
Nel caso in cui vi accorgiate che la serratura è stata manomessa o che la porta è socchiusa, non entrate in casa e chiamate immediatamente il 112. Comunque, se appena entrati vi rendete conto che la vostra casa è stata violata, non toccate nulla, per non inquinare le prove, e telefonate subito al Pronto Intervento.

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