E’ stato condannato a 30 anni di reclusione, Alfonso Brandimarte uno dei tre gioiesi accusati dell’omicidio di Francesco Bagalà, compiuto la notte tra il 25 e il 26 dicembre del 2012. La sentenza riguarda l’unico imputato che ha scelto di essere giudicato col rito abbreviato. Giuseppe “Nuccio” Brandimarte e Davide Gentile invece, hanno scelto il rito ordinario e sono sotto processo davanti alla Corte d’assise di Palmi.
L’omicidio di Francesco Bagalà, secondo la ricostruzione della procura antimafia di Reggio Calabria, rientra nella faida combattuta a Gioia Tauro tra il 2011 e il 2012 tra le famiglie Priolo e Brandimarte.