Mirto Crosia (Cosenza). Una storia avvolta ancora dal mistero e avvenuta nel cosentino, precisamente a Mirto Crosia. Vincenzo Sapia, 27 anni, è infatti morto in circostanze poco chiare nel paese del litorale ionico della provincia di Cosenza. Secondo le prime ricostruzioni operate dal medico legale, il giovane sarebbe stato colpito da un infato, ma gli inquirenti stanno indagando a 360 gradi per ricostruire la vicenda. Secondo le prime testimonianze raccolte, Vincenzo Sapia, stava provando a sfondare un portoncino nei pressi dell’ufficio postale del paese, quando qualche passante ha chiamato i carabinieri. Una volta giusti sul posto i militari hanno provato a fermare il giovane, che, pare si sia spogliato e si sia scagliato contro di loro. I carabinieri avrebbero cercato di feramrlo. Poi il giovane si è accasciato.
Dopo il malore sono immediatamente giunti sul posto i posto i sanitari del 118 che hanno provato a rianimarlo col defibrillatore, ma non hanno potuto far altro che constatare il decesso del giovane. Il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Giuseppe Brancati, è arrivato a Mirto per verificare la situazione e ha assicurato: «Faremo luce sulla vicenda».
