Riceviamo e pubblichiamo
Carnevale Polistenese o di Polistena? Qualcuno potrebbe dire: che differenza c’è?
Eppure le differenze sono enormi.
Carnevale di Polistena è la denominazione ufficiale data dall’Associazione Culturale “Arlecchino e Pulcinella” (associazione che per statuto ha l’organizzazione del carnevale e che prende il nome di sue famose maschere) a partire dal 2005 e sino al 2011 quando, per via della crisi economica, decise di comune accordo con l’Amministrazione Comunale di Polistena di interrompere i grandi festeggiamenti a favore di più incisive politiche sociali.
Carnevale polistenese è la denominazione data dall’associazione “Insieme”, che quest’anno ha deciso di promuovere il carnevale 2020.
E quindi? Tutto qui? No! Ieri aprendo i social abbiamo visto le foto della sfilata organizzata dall’associazione “Insieme” a Polistena e guarda caso campeggiava su un carro la denominazione “Carnevale di Polistena” e non ci suonava una novità. Scorrendo le altre foto, ecco svelato l’arcano mistero! L’associazione “Insieme” si è appropriata indebitamente e senza autorizzazione dell’Associazione Culturale “Arlecchino e Pulcinella” (non è mai pervenuta richiesta alcuna in tal senso) dei beni di nostra proprietà custoditi con cura in un deposito comunale (chiuso con lucchetto). Hanno preso i pezzi dei nostri carri allegorici utilizzati nel 2009 (vedi Benigni camuffato di Pinocchio nella sfilata odierna) e del 2011 (vedi i vari clown e scritta con denominazione). Ma in quel deposito erano custoditi beni di valore quali gruppi elettrogeni, impianti elettrici, attrezzeria, saldatrici ecc. acquistati negli anni tramite sponsorizzazioni e soldi propri. Ci chiediamo, che fine hanno fatto?
Eppure inizialmente abbiamo partecipato ad alcuni incontri perché interessati a riprendere il progetto sospeso nel 2011. Ad un certo punto, però, veniva imposto un programma senza se e senza ma:
– anticipando alla data odierna la sfilata, mentre noi chiedevamo il ripristino della domenica di carnevale e del martedì grasso.
– Volevano far sfilare i carri allegorici dai paesi limitrofi con un concorso a premi, noi chiedevamo di allestire e realizzare i carri in loco come in passato e senza concorso per lo scopo di far divertire senza conflittualità , dopo l’esperienza negativa del carnevale intercomunale di diversi anni fa.
– Chiedevamo maggiore trasparenza nei nostri confronti, in quanto associazione del carnevale, e maggiore collaborazioni senza scelte imposte da loro.
Per tali ragioni ci siamo tirati indietro, abbiamo deciso di non avallare questo progetto che andava contro le nostre idee, e lo abbiamo comunicato all’associazione “Insieme” durante le festività natalizie.
Abbiamo augurato loro la buona riuscita della manifestazione, rendendoci disponibili ad un incontro durante la settimana successiva e attendendo una telefonata per fissare l’appuntamento. Ancora aspettiamo.
Noi non ci siamo mai permessi di entrare in casa altrui e prendere i loro beni, avremmo avuto la gentilezza e la premura di avvisare i proprietari. Chiedere il permesso, come i nostri genitori ci hanno insegnato.
Eppure queste persone hanno avuto dei cospicui finanziamenti e sponsorizzazioni per allestire i carri allegorici e la sfilata odierna. Ma hanno riciclato i nostri carri, che dovevano (e speriamo dovranno) essere impiegati in un progetto futuro della nostra associazione.
Dov’è il rispetto per i soldi pubblici e verso l’Amministrazione Comunale di Polistena? E il rispetto per la proprietà altrui?
Nel 2011 abbiamo organizzato il Carnevale di Polistena con soli 10.000 euro (8.000 finanziamento pubblico) e con questa somma abbiamo realizzato 2 giorni di sfilate, 7 nuovi carri allegorici, 10 gruppi in maschera, bande, majorettes, spettacoli e fuochi pirotecnici.
Ci scusiamo con l’Amministrazione Comunale di Polistena per questa “grottesca” figura fatta dall’Associazione “Insieme” e con i cittadini di polistena che hanno assistito alla sfilata.
Diffidiamo la stessa Associazione (e i gruppi di Melicucco che hanno ricevuto il materiale in questione) dall’utilizzo dei nostri beni e la restituzione di tutto quello utilizzato con immediatezza. Verificheremo il tutto di persona e quantificheremo i danni materiali e d’immagine subiti.
Vigileremo nei prossimi giorni e valuteremo come tutelare i nostri diritti nelle sedi opportune.
E infine chiediamo all’Amministrazione Comunale di Polistena di far luce su quanto accaduto, già informata informalmente e formalmente.
Associazione Culturale
“Arlecchino e Pulcinella”