Presto anche di notte nel porto di Gioia Tauro potranno attraccare le navi di oltre 400 metri di lunghezza e con una capacità di oltre 20 mila teus”. Lo ha annunciato il Commissario straordnario dell’Autorità di sistema portuale Andrea Agostinelli.
La richiesta di poter operare anche nelle ore notturne era giunta dal terminalista Mct per evitare i tempi persi delle grandi super portacontainer. E per mettere nelle condizioni lo scalo di poter effettuare queste manovre la Corporazione dei Piloti dello Stretto aveva chiesto l’acquisto di alcuni strumenti come un correntometro, un mareometro e una stazione metro.
Agostinelli, pur riconoscendo che lo scalo aveva ripreso a scalare i volumi, ha ammesso che a causa della contrazione dei traffici per gli effetti del rischio coronavirus, le proiezioni negative si faranno sentire anche a Gioia Tauro.