“San Ferdinando. Un rischio concreto di contagio e’ possibile, visto il caso registrato presso il limitrofo Porto di Gioia Tauro e la vicinissima cittadina di Rosarno. Proprio qualche giorno fa avevo fatto espressa richiesta di sanificazione delle strade cittadine, considerata anche la presenza della tendopoli sul territorio comunale. Come puntuale risposta da parte di astiosi, quanto politicamente improvvisati interlocutori, ho dovuto, mio malgrado, registrare un pubblico rifiuto di confronto con l’aggravante di essere tacciata come colei che strumentalizza una tragedia come quella del coronavirus, ai fini di un inqualificabile, quanto improbabile, vantaggio politico. Proprio nella giornata odierna ho ricevuto moltissimi appelli di miei concittadini che mi chiedono di intervenire a livello politico perchè spinga affinchè vengano adottate le giuste misure di prevenzione, visto il luogo in cui viviamo, cosi mi sono fatta portavoce presso i massimi organi regionali. Questo è un chiaro segnale che la cittadinanza si sente abbandonata da un’ amministrazione comunale volutamente sorda!
Un sindaco che insieme al suo gruppo, in momento come questo, non guarda al bene assoluto dei propri concittadini e non provvede a sanificare le strade urbane al fine di scongiurare ogni rischio, come già avvenuto in molti luoghi d’ Italia, trincerandosi dietro la scusa di gestire le finanze pubbliche con oculatezza ed efficienza, sottovalutando cosi l’ importanza della salute dei propri concittadini e al contrario, preferendo impiegare il denaro pubblico nell’ approvazione di inutili opere di demolizione e ricostruzione per 2,5 milioni di euro, considera cittadini di serie A gli extracomunitari della tendopoli e cittadini di serie B i sanferdinandesi che lo hanno eletto, attacca facendo illazioni e proferendo offese, chi, come cittadino residente prima e personaggio politico poi, si preoccupa della sua cittadina con amore e con puro spirito di servizio, ritengo siano loro a strumentalizzare vergognasamente le ragioni del mio operato.
Penso che questo non sia altro che il tempo dell’ unità…di una unità umana, sociale e politica, non certo il momento di fare attacchi e polemiche sterili.
Concludo, facendo presente che già molti sindaci stanno adottando provvedimenti concreti e definitivi, ricordando altresì, a chi amministra San Ferdinando, che egli ha l’obbligo del “buon padre di famiglia” nei confronti di tutti i suoi concittadini e che la loro salute va salvaguardata prima di tutto. Se non si riesce a svolgere i compiti che gli elettori assegnano, esiste lo strumento delle dimissioni, sempre valido!”
Maria Carmela Digiacco
Già candidata regionali Calabria 2020
Casa delle Libertà